Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] di spiegazioni puramente economicistiche (e in questo senso marxisticamente ortodosse) di fenomeni come il fascismo o il nazismo, movimenti di massa di cui era indispensabile, secondo R., indagare le basi psicologiche. Nei suoi anni americani ...
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Architetto tedesco( Königsberg 1880 - İstanbul 1938), fratello di Max. Figura centrale del movimento espressionista e del razionalismo architettonico tra le due guerre, partecipò intensamente alla discussione [...] e O. R. Salvisberg, ecc.). Nel 1931 divenne professore alla Technische Hochschule ma nel 1932, subito prima dell'avvento del nazismo, si allontanò dalla Germania e, dopo un breve soggiorno in URSS, si trasferì in Giappone, dove studiò e scrisse sull ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] esportare i principi antidemocratici e antibolscevichi del nazismo.
Questo modello di guerra si concretizzava in 1942, infatti, l'organizzazione dei gruppi che si opponevano al nazismo nei Paesi occupati era stata una prerogativa della Gran Bretagna. ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] proposta di soluzione.
In America hanno continuato a lavorare e produrre, dopo il 1933, gli architetti tedeschi condannati dal nazismo: il Gropius, il Breuer, il Neutra e altri.
Dopo la seconda Guerra mondiale, che, almeno in Europa, ha completamente ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] che si sono cimentati con il racconto delle epoche più oscure della storia dei loro Paesi o della loro gente (il nazismo, la shoah, il comunismo, il terrorismo, le guerre civili) hanno dovuto affrontarlo.
L’avversione novecentesca per la finzione e l ...
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ADIGE L'Alto Adige, costituito nel 1927 in provincia a sè con capoluogo Bolzano, dopo l'occupazione tedesca durante la quale fu annesso al Reich, è ora nuovamente ricostituito come parte della regione [...] pur allo stato latente. Esso ebbe anche un periodo di virulenza; e fu quando, nella primavera-estate del 1934, il nazismo tedesco tentò invano, attraverso l'assassinio del cancelliere Dollfuss, un colpo di mano sull'Austria, che, se riuscito, avrebbe ...
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NOLDE, Emil
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Nome d'arte del pittore e incisore Emil Hansen, nato a Nolde presso Tondern (Schleswig) il 7 agosto 1867 e morto a Seebüll (Holstein) il 15 aprile 1956. Dopo aver [...] mondiale vedono il progressivo accrescersi della fama di N. fino alla grande mostra giubilare del 1927 a Dresda. Perseguitato dal nazismo, solo nel 1945 tornò al centro della vita artistica tedesca.
Nella sua opera, fra le più valide voci, anche sul ...
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HANEKE, Michael
Matteo Marelli
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, nato a Monaco di Baviera il 23 marzo 1942. È uno dei principali artefici della renaissance di inizi anni Novanta che [...] weisse Band, dove il culto della disciplina degenera nella fascistizzazione del quotidiano in cui rintracciare i prodromi del nazismo.
L’analisi sui meccanismi di subordinazione alle tecnologie di videoregistrazione, per cui solo la visione diventa ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] formazione di un importante settore industriale e finanziario statale. Per la sempre maggiore influenza esercitata su di esso dal nazismo, in seguito al varo delle leggi razziali dirette in primo luogo contro gli ebrei lo Stato fascista prese altresì ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] a essa collegato. Il continuo richiamarsi al precedente del nazismo ha reso altresì quantomai confuso l'uso della nozione con maggiore o minore buona fede - al precedente del nazismo finiscono con lo svuotare questo concetto di qualsiasi significato, ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...