Storico britannico (n. Hutton, Essex, 1938). Trasferitosi ventenne in Germania, nel 1963 ha pubblicato The destruction of Dresden (trad. it. Apocalisse a Dresda: i bombardamenti del febbraio 1945, 1965), controverso [...] Maggiore impatto ha avuto Hitler’s war (1977; trad. it. 2001), prima sistematizzazione delle tesi giustificazioniste del nazismo e di ridimensionamento della portata politica e drammatica della Shoah, attraverso le quali ha sostenuto la tesi secondo ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] nazionalismo tedesco e raggiunse la sua virulenta e tragica acme nella prima metà del 20° sec. col trionfo del nazismo. Fu in reazione alla dominazione napoleonica che la coscienza dell’identità germanica si affermò e si diffuse, manifestandosi nelle ...
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Scrittore tedesco (Elberfeld, Renania, 1906 - Monaco 1953). Figlio di un industriale, iniziò gli studî per esercitare la stessa professione; ma in seguito, negli anni 1931-33, frequentò a Colonia, Friburgo [...] corsi di storia dell'arte, filosofia e letteratura. Autore di teatro, sostenne una sua battaglia, che chiaramente lo avvicinò al nazismo, per la rinascita di un dramma simbolico ed eroico. In sede teorica scrisse a tal fine Über Sinn und Aufgabe der ...
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GALEN, Clement August von
Mario BENDISCIOLI
Cardinale, nato a Dinklage (Oldenburg) il 16 marzo 1878 dai conti di Galen, morto a Münster il 22 marzo 1946. Studiò nel collegio gesuitico di Feldkirche, [...] e fisici, come falsa ed ignominiosa la campagna contro le suore (1942-43). Così egli assurse a campione della resistenza cattolica al nazismo e come tale lo riconobbe Pio XII, dandogli la porpora l'8 febbraio 1946.
Bibl.: Discorsi, in Das christliche ...
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Scrittore e regista austriaco (Budapest 1890 - Londra 1972). Laureatosi in Letteratura e Filosofia (Università di Vienna), ha lavorato per qualche tempo come giornalista prima di dedicarsi al cinema (dal [...] ). Ha diretto Nju (1924) e The way of lost souls (1929) ottenendo il consenso dell’industria cinematografica tedesca. Con l’avvento del nazismo C. si è rifugiato a Londra (insieme con la moglie e musa E. Bergner, interprete di quasi tutti i suoi film ...
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PIO XI Papa (XXVII, p. 323)
Paolo BREZZI
Dopo più di due anni di salute cagionevole, morì il 10 febbraio 1939. Intorno al 1931, con il dissidio circa l'Azione cattolica in Italia, la caduta di Primo [...] de Rivera e la proclamazione della repubblica in Spagna, l'avvento del nazismo in Germania, la ripresa dell'ostilità contro la Chiesa nel Messico, un periodo di relativa tranquillità, che potremmo chiamare l'èra dei concordati (quello con la Germania ...
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Lederer, Emil
Sociologo ed economista tedesco (Pilsen 1882 - New York 1939). Formatosi all’Università di Vienna, insegnò a Heidelberg, Tokyo e Berlino. Fu direttore dell’Archiv für Sozialwissenschaft [...] Sozialpolitik (1921-33). Per le sue idee socialiste e le sue origini ebraiche venne sospeso dall’insegnamento con l’avvento del nazismo. Emigrato negli Stati Uniti, fu tra i fondatori della New School for Social Research di New York (della quale fu ...
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Colonnello generale tedesco nato a Brebrich, il 29 giugno 1880. Entrato nell'esercito come ufficiale di artiglieria nel 1898, partecipò alla prima Guerra mondiale. Si oppose a radicali cambiamenti nel [...] della Wehrmacht. Capo di S.M. dell'esercito nel 1935, studiò i piani per l'invasione della Francia; risoluto avversario del nazismo, il 12 marzo 1938, mentre le truppe tedesche occupavano l'Austria, prospettò a Hitler gli errori della sua politica di ...
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Marschak, Jacob
Economista matematico russo naturalizzato statunitense (Kiev 1898 - Los Angeles 1977). Nel 1918, lasciata l’Ucraina per motivi politici, si trasferì in Germania e studiò economia all’Università [...] . Conseguito il dottorato presso l’Università di Heidelberg (1922), collaborò con vari enti di ricerca tedeschi. Con l’ascesa del nazismo, si stabilì a Oxford, dove diresse l’Istituto di statistica dell’università (1935-39). Risalgono a questi anni i ...
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Pseudonimo del direttore d'orchestra Bruno Walter Schlesinger (Berlino 1876 - Beverly Hills, California, 1962). Studiò al conservatorio Stern di Berlino. Fu direttore alla Hofoper di Vienna (1901-12), [...] (1913-22), all'Opera di Stato di Berlino (1925-29), al Gewandhaus di Lipsia (1929-33). All'avvento del nazismo, dovette abbandonare la Germania, in quanto di origine ebrea, e si trasferì dapprima in Austria, dove assunse la direzione artistica ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...