MISES, Richard von
Vito A. BELLEZZA
Matematico e filosofo della scienza, nato a Leopoli il 19 aprile 1883, morto a Boston il 14 luglio 1953. Professore nelle università di Strasburgo (1909), Dresda [...] (1919), Berlino (1920); all'avvento del nazismo al potere passò all'università di Istanbul (1933), quindi (1939) alla Harvard Univ., dove insegnò matematica applicata e aerodinamica. Fondò la Zeitschrift für angewandte Mathematik u. Mechanik.
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OLLENHAUER, Erich
Uomo politico tedesco, nato il 27 marzo 1901 a Magdeburgo. Entrato nel 1919 nel Partito Socialista Tedesco (S.P.D.), dal 1930 al 1933 fu presidente dell'Unione della Gioventù socialista [...] tedesca. Costretto all'esilio dalla vittoria del nazismo, si stabilì (1933) a Praga; privato della cittadinanza tedesca (1935), nel 1938 si trasferì a Parigi e nel 1941 in Inghilterra. Ritornato in patria, divenne vicepresidente (1946) del ...
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Lob
Löb Martin Hugo (Berlino 1921 - Annen 2006) matematico tedesco. Figura centrale per i suoi lavori in logica matematica: di lui è noto il → paradosso che porta il suo nome. Cresciuto a Berlino, fuggì [...] nel Regno Unito all’avvento del nazismo, ma in quanto cittadino di una potenza nemica fu deportato in un campo di internamento in Australia. Nel 1943 gli fu permesso di tornare nel Regno Unito; qui si iscrisse all’università di Londra e, ...
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Investigatore di crimini di guerra (Buczacz, Polonia, 1908 - Vienna 2005). Architetto, durante la seconda guerra mondiale fu internato in campi di concentramento nazisti (1941-45). Nel 1947 fondò a Linz [...] un Centro ebraico di documentazione sulle persecuzioni subite dagli Ebrei durante il nazismo, trasferito a Vienna nel 1960. In seguito alle sue ricerche furono individuati numerosi criminali di guerra nazisti, tra cui A. Eichmann, arrestato in ...
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Casa editrice tedesca, con sede in Reinbek, Amburgo e Berlino, fondata a Lipsia nel 1908 da Ernst R. (Brema 1887 - Amburgo 1960); rilevata nel 1913 da K. Wolff, nel 1919 prese la ragione sociale Ernst [...] Rowohlt Verlag. Costretta a chiudere durante il nazismo, nel 1945 riprese l’attività e stabilì nuove sedi a Stoccarda, Amburgo, Berlino e Baden-Baden. Dal 1950 pubblica una collana di libri tascabili, a prezzo economico, Rowohlt Rotation Romane ( ...
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negazionismo
Termine con cui viene indicata polemicamente una forma estrema di storico. Mosso da intenti di carattere ideologico o politico, non si limita a reinterpretare determinati fenomeni della [...] storia contemporanea, ma, con particolare riferimento ad alcuni avvenimenti connessi al fascismo e al nazismo (per es. l’istituzione dei campi di sterminio nella Germania nazista), arriva a negarne l’esistenza. ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] Società delle Nazioni e procedendo d’intesa, in modo alterno, con la Francia e con l’Inghilterra. L’avvento del nazismo in Germania (1933) non incontrò subito le simpatie di Mussolini, allarmato dal nuovo revanscismo germanico. Quando si verificò il ...
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Attore e regista tedesco (Düsseldorf 1899 - Manila 1963). S'impose fin dagli anni Venti come uno dei protagonisti più eclettici della scena tedesca, passando con disinvoltura dai testi di K. Mann e F. [...] il nuovo Staatstheater, che divenne il punto di riferimento del teatro tedesco. In circostanze assai difficili, in pieno nazismo, egli si dedicò soprattutto ai classici, offrendo memorabili interpretazioni e regie del Faust di Goethe, del Fiesco di ...
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Kuczynski, Robert René. - Demografo tedesco (Berlino 1876 - Londra 1947), fondatore e direttore della Finanzpolitische Korrespondenz (1919-33) di informazione statistica. Visse per anni negli USA dove [...] fu membro della Brooking Institution (1926-32), poi si stabilì definitivamente (1933) in Inghilterra per opposizione al nazismo. Fu lettore di demografia all'univ. di Londra (1938-40). Opere princ.: Arbeitslohn und Arbeitszeit in Europa und Amerika ...
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Anders, Gunther
Anders, Günther
Pseud. del filosofo e scrittore tedesco Gunther Stern (Breslavia, 1902 - Vienna, 1992). Di famiglia ebrea, fu allievo di Husserl e si laureò nel 1923. Sposò H. Arendt [...] (1929) da cui divorziò nel 1936. Con l’avvento del nazismo (1933) emigrò a Parigi, poi negli Stati Uniti. Nel 1950 tornò in Europa stabilendosi a Vienna, insieme a E. Freundlich (sposata nel 1945, da cui divorziò nel 1955); nel 1957 sposò Ch. Lois ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...