Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] 1929 di fronte all'assemblea della Società delle Nazioni da Briand, che, boicottato dall'Italia fascista 'Europe dans l'histoire, Paris 1965).
Einaudi, L., La guerra e l'unità europea, Milano 1948.
Gerbet, P., La construction de l'Europe, Paris 1983 ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] marzo 1430), e poi vinse a Varna nel 1444 le forze cristiane unite in lega per opera del pontefice Eugenio IV e composte di ungheresi, polacchi, valacchi e cavalieri di diverse nazioni, sotto il comando del re d’Ungheria e di Polonia, Ladislao, che ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] attraverso un'organizzazione bicamerale del Parlamento, ove una camera rappresenta la nazione nel suo complesso e l'altra è composta dai rappresentanti delle unità federate.
Un assetto di tipo federale presuppone anche una distribuzione delle ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] delle passioni, l'acquiescenza ai pregiudizi di casta e di nazione - era per lui di minore importanza. Il giovane Filandro, con la speranza di divenire ambasciatore delle Sicilie negli Stati Uniti, i suoi tormenti di scrittore.
La prima lettera al ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] 3 ott. 1915; Il Mezzogiorno d'Italia e la guerra, in Rivista delle nazioni latine, I(1916), pp. 354-368; Gli studi stor. e l'ora 1969), pp. 706 ss., e G. Galasso, Dal Comune medievale all'Unità. Linee di storia meridionale, Bari 1969, pp. 68, 72 ss. ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] da S. Fera.
Mentre il F. si batteva per tenere unite le forze progressiste, i socialisti cercavano di scrollarsi di dosso il l'obiettivo di costituire un progetto di Società delle nazioni. Nel timore che la delegazione italiana votasse una ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] lunga fortuna. "Parigi... ora, Spartaco delle nazioni, combatte contro l'egoismo dei privilegiati della . in Italia, Bari 1966-1967, ad nomen;R. Composto, Idemocratici dall'Unità ad Aspromonte, Firenze 1967, ad nomen;N. Rosselli, Mazzini e Bakunin, a ...
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PANEUROPA (XXVI, p. 189)
Francesco CATALUCCIO
Con il "Manifesto europeo" redatto il 21 gennaio 1931 dalla Commissione della Società delle Nazioni si concluse in modo negativo l'unica iniziativa politica [...] fatale debolezza, un elemento di sicura decadenza. Le singole nazioni europee non avevano ormai il peso internazionale del passato e i 16 stati, cioè a realizzare come prima fase un'unità parziale. Ad un identico criterio di gradualità si è ispirata ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] la vulnerabilità del riarmo tedesco; uscita dalla Società delle Nazioni, dapprima senza idee precise, ma poi, già nel da costituirsi dopo il vittorioso confronto finale con gli Stati Uniti, votati allo sfacelo razziale e al decadimento della civiltà. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] erano mancate...), alla storia medievale, che mostrava la nascita di un'Europa cristiana tra diverse nazioni, che, politicamente divise, riconoscevano di essere unite da una stessa cultura di fondo e da una stessa religione, invita gli scrittori a ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...