BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] studio presso il ministero della Difesa.
Scrisse per la Rivista militare (Contributo dell'esercito italiano alla guerra delle NazioniUnite,1947, pp. 741-755; Le conseguenze strategiche della diffidenza alleata verso l'Italia, 1947, pp. 898-903), e ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] biobibliografico sul C. (in Nuove questioni di storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, Milano 1961, I, pp. 801-35, poi in Dal , in buona parte, le antiche raccolte. L'ediz. nazion. si sviluppa nei seguenti titoli: Epistolario, I (1815- ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] delle passioni, l'acquiescenza ai pregiudizi di casta e di nazione - era per lui di minore importanza. Il giovane Filandro, con la speranza di divenire ambasciatore delle Sicilie negli Stati Uniti, i suoi tormenti di scrittore.
La prima lettera al ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] 3 ott. 1915; Il Mezzogiorno d'Italia e la guerra, in Rivista delle nazioni latine, I(1916), pp. 354-368; Gli studi stor. e l'ora 1969), pp. 706 ss., e G. Galasso, Dal Comune medievale all'Unità. Linee di storia meridionale, Bari 1969, pp. 68, 72 ss. ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] da S. Fera.
Mentre il F. si batteva per tenere unite le forze progressiste, i socialisti cercavano di scrollarsi di dosso il l'obiettivo di costituire un progetto di Società delle nazioni. Nel timore che la delegazione italiana votasse una ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] lunga fortuna. "Parigi... ora, Spartaco delle nazioni, combatte contro l'egoismo dei privilegiati della . in Italia, Bari 1966-1967, ad nomen;R. Composto, Idemocratici dall'Unità ad Aspromonte, Firenze 1967, ad nomen;N. Rosselli, Mazzini e Bakunin, a ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] interno d'una bizzarra capricciosa mescolanza di "uomini" e "nazioni", di ambizioni e interessi. Un "misto" da lui "buona condotta" e la "docilità" che lo rendono a lui "unito in tutto", laddove attribuirà ad Innocenzo X la estraneità della S. Sede ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , ma anche le diverse classi in cui venia distribuita la nazion tutta ne risultavano".
Per il G. l'intento politico di assoggettarsi a regola di ben ordinato corpo, né ammettere unità".
La restaurazione di Martino poté quindi essere una liberazione ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Vindiciis Iustinianeae legislationis, Florentiae 1751). Ad essa andavano unite le tesi che doveva sostenere (e che sostenne libertà civile. Il fermento che serpeggiava da tempo in tutte le nazioni d'Europa doveva prima o poi mettere capo a un governo ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] allorché il G. fu eletto ambasciatore nella Repubblica delle Province Unite.
È possibile che alla base di tale elezione vi sia stato apparire al G. "forse senza esempio tra tutte le altre nazioni del mondo". Molte di queste leggi, infatti, "in gran ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...