MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] . Progetto Manzù di Glauco Pellegrini. Nel 1989 venne inaugurata a New York, di fronte al Palazzo di vetro, nel piazzale delle NazioniUnite, l'ultima sua grande realizzazione: una scultura in bronzo, alta m 6,50, su una base d'oro, raffigurante la ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] 1951, quando gli abitanti del centro storico assommavano a 175.000 unità, il numero è sceso a poco più della metà nel 1981 , i padiglioni delle nazioni partecipanti su progetti di numerosi noti architetti delle rispettive nazioni; la sistemazione dell ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] due università a loro volta si dividevano in tante corporazioni o nazioni in base alla provenienza: dei Francesi, degli Spagnoli, dei bellica e la disoccupazione raggiungeva nel 1948 le 40.000 unità, circa un terzo della forza lavoro.
Gli anni 1950 ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] delle locali culture, nelle capitali degli Stati africani, in Europa, soprattutto nelle nazioni che hanno avuto un ruolo nel passato coloniale dell’A., e negli Stati Uniti.
Musica
Per musica africana s’intende generalmente quella dell’A. a S del ...
Leggi Tutto
(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Arsenal, e quelle dell’Opéra e del Conservatorio, unite al dipartimento musica; ha inoltre come dipendenza le la Polonia, che fu rimandata all’arbitrato della Società delle Nazioni.
Si tenne fra gli alleati (Francia, Gran Bretagna, Italia ...
Leggi Tutto
Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] nei suoi diversi generi ed epoche; infatti ogni nazione predilige le espressioni artistiche che sono legate alla Pertanto nei primi anni del Duemila, in Italia come negli Stati Uniti, l'interesse è rivolto più alla quotazione di vendita, quindi ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] una fornace col fuoco acceso"; e tutti i "popoli e nazioni e genti di tutte le lingue si prostrarono e adorarono la statua equivoci parlare in modo unitario di un pubblico che come unità non è mai esistito. Una differenziazione dei pubblici comporta ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] da S. Fera.
Mentre il F. si batteva per tenere unite le forze progressiste, i socialisti cercavano di scrollarsi di dosso il l'obiettivo di costituire un progetto di Società delle nazioni. Nel timore che la delegazione italiana votasse una ...
Leggi Tutto
BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] un nuovo signore. Annunziavano la nascita di una nazione, o meglio di due nazioni gemelle: il Belgio e i Paesi Bassi". A storia dell'Olanda anche per i secoli in cui le Province Unite, progenitrici dell'Olanda moderna, erano ancora di là da venire. ...
Leggi Tutto
CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] liturgici introdotti con la Riforma; nelle nazioni cattoliche invece se ne conservano ancora numerosi . 12° e 13°, sono composti da singole volute di piccole dimensioni unite mediante fascette tra loro e alle barre di sostegno; il motivo più ...
Leggi Tutto
nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...