Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] Germania sotto la guida di un capo carismatico, il Führer.
Come movimento politico si impose attraverso il Partito nazionalsocialista, costituito ufficialmente a Monaco di Baviera nell’aprile 1920; ebbe come animatori G. Feder, teorico del movimento ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] crimini contro l'umanità), venne aggiunto il nuovo termine nell'atto di accusa, dove si affermava che i gerarchi nazionalsocialisti "si dedicarono al genocidio deliberato e sistematico, vale a dire allo sterminio di gruppi razziali e nazionali tra la ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , W., Germany and Russia, London 1965.
Morin, E., La rumeur d'Orléans, Paris 1969.
Mosse, G. L., Le origini mistiche del nazionalsocialismo, in ‟Il Ponte", 1962, I, pp. 30-40.
Mosse, G. L., The crisis of German ideology: intellectual origins of the ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] conflitto inevitabile con il mondo capitalistico. Questi elementi giocarono un ruolo importante quando, nel 1933, i nazionalsocialisti giunsero al potere in Germania. Fu infatti impossibile ricostruire quell'alleanza anglo-franco-russa anteriore al ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] di 'nesso causale' tra le violenze commesse dai bolscevichi all'epoca e dopo la rivoluzione d'Ottobre e quelle del nazionalsocialismo giudicate come una reazione, sia pure eccessiva, alle prime.
"L''Arcipelago Gulag' non era forse più originario di ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] conquista l'Etiopia e crea l'impero italiano. Raggiunge in quel momento il massimo del suo successo. Alleato del nazionalsocialismo tedesco, applica nel 1938 le vergognose leggi razziali che danno il via alla persecuzione contro gli Ebrei anche nel ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] è che "lo sterminio di classe dei bolscevichi" costituì "il prius logico e fattuale dello 'sterminio di razza' dei nazionalsocialisti" e che, più in generale, la genesi e lo sviluppo del fascismo internazionale non possono essere compresi se non come ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] base nell'unità biologica della razza fin dall'inizio era stata messa a fondamento della propria dottrina dal nazionalsocialismo tedesco. In relazione alla maggiore modernità e al carattere più largamente popolare del movimento, oltre che alla assai ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...