Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] Germania sotto la guida di un capo carismatico, il Führer.
Come movimento politico si impose attraverso il Partito nazionalsocialista, costituito ufficialmente a Monaco di Baviera nell’aprile 1920; ebbe come animatori G. Feder, teorico del movimento ...
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Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] dal 1920 al 1933, quella di presidente del Consiglio di stato prussiano. Per la sua ferma lotta contro l'ascesa dei nazionalsocialisti, nel 1933, con l'avvento di Hitler al potere, fu esonerato da ogni carica politica e amministrativa e per due volte ...
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Scrittore tedesco (Rastatt 1904 - Berlino 1963). Figlio di un ufficiale, fu dapprima redattore (1927-28) di giornali nazionalsocialisti. Iscrittosi (1932) al partito comunista, emigrò in Francia nel 1933, [...] prese parte alla guerra civile spagnola, quindi si rifugiò (1940) in Messico. Tornato in patria nel 1948, assunse un ruolo di rilievo nella Repubblica Democratica Tedesca, mantenendo sempre però una sua ...
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HODŽA, Milan (App. I, p. 715)
Il suo tentativo di venire ad un accomodamento con K. Henlein sulla questione dei Sudeti fallì di fronte all'ostinazione dei dirigenti nazionalsocialisti. Il 21 settembre [...] 1938 consentì a cedere le zone di confine alla Germania, ma subito dopo rassegnò le dimissioni; si ritirò quindi in volantario esilio negli Stati Uniti d'America, dove morì, a Clearwater, nella Florida, ...
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Scrittore e uomo politico tedesco (Neumarkt in der Operpfalz 1868 - Berchtesgaden 1923). Antisemita, controrivoluzionario (fondò a Monaco una "Bürgervereinigung" antisocialista), ebbe grande influsso su [...] A. Hitler e ne fu autorevole sostenitore. Redattore capo del Völkischer Beobachter (1921-1923), scrisse alcuni drammi e inni nazionalsocialisti. ...
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Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] des Partisanen (1963; trad. it. 1981); Politische Theologie II (1970); pubblicate in italiano anche le antologie: I principi politici del nazionalsocialismo (a cura di D. Cantimori, 1935) e Le categorie del "politico" (a cura di G. Miglio, 1972). ...
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Uomo politico tedesco (Belgrano, Argentina, 1895 - Monaco di Baviera 1953), dal 1930 consulente di politica agraria di Hitler, quindi capo dell'ufficio per la politica agraria del suo partito e, dopo la [...] per l'Alimentazione e l'Agricoltura (giugno 1933). Il D. pose a base della politica agraria del Reich i principî nazionalsocialisti. Processato nell'apr. 1949 da un tribunale militare americano e condannato a 7 anni di reclusione, l'anno successivo ...
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HAUSHOFER, Karl
Elio Migliorini
Cultore di geopolitica, nato a Monaco di Baviera il 27 agosto 1869; morto il 10 marzo 1946 nel podere di Hartschimmelhof presso Pähl (Baviera). Entrato nell'esercito, [...] durante la prima Guerra mondiale, raggiunse il grado di generale. Iniziò ben presto la sua attività di geopolitico, fornendo ai nazionalsocialisti un'arma che, basata in origine sulle opere di F. Ratzel e di R. Kjellén, andò allontanandosi sempre più ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] e altri partiti filonazisti. I nuovi gruppi (oltre le croci frecciate, il fronte nazionale, i nazionalsocialisti magiari, i nazionalsocialisti contadini e lavoratori) erano tutti favorevoli a un intervento a fianco della Germania. Dei vecchi partiti ...
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Uomo politico tedesco (Werl, Westfalia, 1879 - Obersasbach, Baden, 1969). Dirigente del Centro cattolico e uomo di fiducia di P.L. Hindenburg, fu cancelliere del Reich nel 1932, quindi vicecancelliere [...] Quando il 12 settembre il Reichstag gli votò la sfiducia (per iniziativa comunista, ma con l'appoggio anche dei nazionalsocialisti, aspiranti alla conquista diretta del potere), P. ottenne da Hindenburg lo scioglimento del parlamento; ma l'esito poco ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...