Uomo politico, organizzatore sindacale, pubblicista inglese (Tredagar, Galles, 1897 - Asheridge, presso Chesham, 1960). Figlio di minatore e minatore egli stesso, deputato dal 1929 per il partito laburista [...] compagni di partito, e in particolare di Bevin, per l'intervento in Grecia. Nel dopoguerra fu strenuo assertore delle nazionalizzazioni e della riforma della Camera dei Pari. Ministro della Sanità (1945) nel gabinetto Attlee, redasse lo "Health Act ...
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Militare e uomo politico peruviano (Piura 1910 - Lima 1977); giunto dopo rapida carriera ai vertici delle forze armate, divenne presidente (1968) grazie a un colpo di stato militare che aveva deposto il [...] dal tentativo di sottrarre il Perù alle pressioni straniere e di avviare importanti trasformazioni strutturali (riforma agraria, nazionalizzazioni, ecc.), fu rovesciato (agosto 1975) da un altro colpo di stato che portò alla presidenza il gen ...
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Uomo di stato messicano (Guaymas, Sonora, 1877 - Cuernavaca 1945); costituzionalista, partigiano di A. Obregón, fu presidente del Consiglio (1920-23) sotto la presidenza di Obregón. Eletto a sua volta [...] politica di riforme agrarie (divisione dei latifondi con creazione di ejidos) e di nazionalizzazione delle ricchezze minerarie. Mentre le nazionalizzazioni gli procuravano l'ostilità degli USA, il suo atteggiamento antiecclesiastico, determinatosi in ...
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Boumedienne, Houari
Boumédienne, Houari
(propr. Mohammed Ben Brahim Boukharouba) Politico e militare algerino (Bona 1925-Algeri 1978). Unitosi a Ben Bella allo scoppio della guerra d’indipendenza algerina [...] Stato. Divenuto primo ministro, B. cercò di attuare la trasformazione socialista dell’Algeria con un programma di nazionalizzazioni del settore industriale e finanziario. In campo internazionale, B. pose l’Algeria nel blocco filosovietico e sostenne ...
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PERÓN, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521)
Nel proseguire la politica di accentramento del potere nelle sue mani, P. fece modificare la costituzione (16 marzo 1949) e poté essere rieletto l'11 novembre [...] a scapito però dell'agricoltura e dell'allevamento, ricchezze fondamentali del paese. In politica estera instaurò un sistema di nazionalizzazioni forzate, che lo misero in urto soprattutto con gli S. U. A. e l'Inghilterra, e cercò di imporre ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie
Bruno Tobia
(App. III, II, p. 138; IV, II, p. 491)
Uomo politico francese. Perseverando nella politica di accordo con i comunisti, M. propose, nell'estate del 1979, [...] d'Estaing (l'alto tasso di inflazione e di disoccupazione) e a favore del rinnovamento dello stato sociale, delle nazionalizzazioni e di una politica estera aperta alle esigenze del Terzo mondo, M. si impose su Giscard d'Estaing riportando, nel ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] e in Germania. Tra i laburisti inglesi, dopo i governi Attlee, si aprì un serrato dibattito sulla validità delle nazionalizzazioni per il conseguimento dell'efficienza produttiva e dei fini sociali del partito. La nuova leadership di H. Gaitskell si ...
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Rothschild
Famiglia ebraica di banchieri originaria di Francoforte sul Meno, il cui capostipite fu Moses Amschel (m. 1754). Nella seconda metà del Settecento, Moses aprì una bottega da rigattiere che [...] a Parigi nel 1944, i R. conobbero nel dopoguerra una vera rinascita. In Francia superarono la fase delle nazionalizzazioni, all’epoca del Fronte popolare e di F. Mitterrand, conservando posizioni di rilievo in campo internazionale anche grazie ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] di primo ministro. Nel 1972 una nuova Costituzione proclamò la Repubblica Democratica Socialista di S. e la politica di nazionalizzazioni e di rafforzamento del ruolo dello Stato fu incrementata in risposta alla crisi energetica internazionale e alla ...
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nazionalizzare
nazionaliżżare v. tr. [dal fr. nationaliser]. – 1. Rendere nazionale, soprattutto nel senso di ridurre sotto la proprietà o almeno il controllo statale industrie, servizî, attività varie: n. l’industria siderurgica; n. le aziende...
nazionalizzazione
nazionaliżżazióne s. f. [dal fr. nationalisation]. – Il nazionalizzare, l’essere nazionalizzato: n. di un aereo o di un piroscafo di fabbricazione straniera. In partic., intervento con cui lo stato, mediante un provvedimento...