MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] del proletariato). Per Morandi il programma del partito, all’indomani della definitiva sconfitta dell’Asse, doveva incentrarsi sulle nazionalizzazioni dei grandi monopoli e delle banche, sulla riforma fiscale e agraria, vale a dire su una serie di ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] sia dal punto di vista del dibattito allora in corso sui confini della presenza pubblica nell'economia. La nazionalizzazione, infatti, dell'industria elettrica sarà una delle questioni centrali nell'avvio dell'esperienza dei governi di Centrosinistra ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] La Malfa, contribuì alla definizione del programma economico del Partito d’azione (Pd’A), in particolare occupandosi di nazionalizzazioni. Nel 1942 partecipò agli incontri, presso lo studio di Ivanoe Bonomi, con i vari gruppi dell’antifascismo che ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] protagonisti dell’intervento pubblico in Italia perché il suo operato fu all’origine di quelle che, prima delle nazionalizzazioni, furono le due maggiori imprese pubbliche italiane nel campo dei trasporti (Azienda tranviaria municipale) e in quello ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] per rivendicarne la sovranità rispetto al governo, per auspicare il cambio della moneta, la riforma agraria, alcune nazionalizzazioni, per delineare il futuro assetto dell'economia, degli enti locali e della scuola nel quadro di una visione ...
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MONTESI, Ilario
Laura Cerasi
MONTESI, Ilario. –Nacque ad Ancona il 27 giugno 1882, da Telmo, ferroviere, e da Angela Pieroni.
Studiò a Torino, diplomandosi in chimica industriale presso il Regio Museo [...] una raffineria di petrolio triestina e di un’autonoma società di distribuzione.
Dopo i disinvestimenti in Romania dovuti alle nazionalizzazioni, Montesi utilizzò i fondi di risarcimento per aprire nuovi stabilimenti in Italia (nel 1953 a Casei Gerola ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] l'approvazione di leggi che agevolassero il credito. Tanto più che, all'epoca, le aspre polemiche su eventuali nazionalizzazioni avevano aperto un fossato tra l'azienda e gli ambienti politici, per cui i vertici dell'impresa si preoccupavano ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] e operai in nome della nazione. La sua attenzione si spostò però presto sulla inopportunità di un piano di nazionalizzazioni. La differenza fondamentale, sostenne, era quella tra un’economia libera, e quindi anarchica, e un’economia guidata da piano ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] difficoltà che si andavano ad aggiungere alla perdita delle piazze storiche della RAS, colpite dall'ondata di nazionalizzazioni nei paesi in cui si andavano affermando regimi comunisti (Ungheria, Bulgaria, Polonia, Cecoslovacchia e Jugoslavia): tra l ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] a chi parla di maggiore intervento dello Stato nell'economia, a chi sostiene la programmazione vincolante o le nazionalizzazioni solo per limitare ulteriormente l'attività privata o per ragioni interne di partito, magari per trovare collocamento alle ...
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nazionalizzare
nazionaliżżare v. tr. [dal fr. nationaliser]. – 1. Rendere nazionale, soprattutto nel senso di ridurre sotto la proprietà o almeno il controllo statale industrie, servizî, attività varie: n. l’industria siderurgica; n. le aziende...
nazionalizzazione
nazionaliżżazióne s. f. [dal fr. nationalisation]. – Il nazionalizzare, l’essere nazionalizzato: n. di un aereo o di un piroscafo di fabbricazione straniera. In partic., intervento con cui lo stato, mediante un provvedimento...