Francesco Munari
Abstract
Il “nuovo” concetto di azione esterna comprende l’insieme delle politiche e delle azioni svolte dall’UE in ambito internazionale. Ciò non equivale a trasformarla in un’entità [...] ’economia internazionale, di rispettiva competenza UE e degli Stati. A questi ultimi restano quindi (soltanto) le nazionalizzazioni e le espropriazioni, poiché gli investimenti indiretti (cd. portfolio investments, o di breve termine), risultano ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] e operai in nome della nazione. La sua attenzione si spostò però presto sulla inopportunità di un piano di nazionalizzazioni. La differenza fondamentale, sostenne, era quella tra un’economia libera, e quindi anarchica, e un’economia guidata da piano ...
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Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La vulnerabilità politica ha caratterizzato il Venezuela negli ultimi anni, a partire dalla morte di Hugo Chávez il 5 marzo 2013. Con le elezioni [...] . In tal senso, il governo di Caracas ha invocato il ‘socialismo del Ventunesimo secolo’ nel procedere a numerose nazionalizzazioni, espropriazioni, crescenti interventi statali in materia di prezzi e cambi e a partnership fondate più sull’affinità ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] difficoltà che si andavano ad aggiungere alla perdita delle piazze storiche della RAS, colpite dall'ondata di nazionalizzazioni nei paesi in cui si andavano affermando regimi comunisti (Ungheria, Bulgaria, Polonia, Cecoslovacchia e Jugoslavia): tra l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] , che abolisce le barriere innalzate dai radicali di sinistra tra il 1974 e il 1976 a difesa delle nazionalizzazioni e contro la privatizzazione dell’informazione e, soprattutto, cancella il diritto di controllo sull’andamento politico dello Stato ...
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proprieta
proprietà
Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Le antiche società orientali
Storicamente [...] dello Stato nell’economia, si faceva strada una dose di p. pubblica o mista dei mezzi di produzione, attraverso le nazionalizzazioni o forme diverse, come per es. le Partecipazioni statali in Italia. Sul piano teorico, intanto, anche sociologi di ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] dei più prosperi del B., una serie di espropriazioni di fazendas in favore dei contadini e di nazionalizzazioni di grosse compagnie nordamericane di elettricità, telegrafi e telefoni (febbraio 1962). Gl'investimenti esteri diminuirono sensibilmente e ...
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ROMANIA (XXX, p. 1)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Pietro MARAVIGNA
Petru IROAIE
Variazioni territoriali (p. 1). - Durante la seconda Guerra mondiale numerose sono state le variazioni territoriali verificatesi [...] popolari saranno soppresse a meno che non si trasformino in società cooperative. La Banca centrale, istituto di emissione, era stata già nazionalizzata a partire dal 1° gennaio 1947.
Storia (XXX, p. 17; App. I, p. 981).
La dittatura del re Carlo II ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] al Louvre da Napoleone e dai suoi intellettuali); significa l'autoritarismo dei pubblici poteri (i beni artistici della Chiesa nazionalizzati per decreto fra 18° e 19° secolo). Tutto questo per dire che il museo storico, così come è arrivato ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] a chi parla di maggiore intervento dello Stato nell'economia, a chi sostiene la programmazione vincolante o le nazionalizzazioni solo per limitare ulteriormente l'attività privata o per ragioni interne di partito, magari per trovare collocamento alle ...
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nazionalizzare
nazionaliżżare v. tr. [dal fr. nationaliser]. – 1. Rendere nazionale, soprattutto nel senso di ridurre sotto la proprietà o almeno il controllo statale industrie, servizî, attività varie: n. l’industria siderurgica; n. le aziende...
nazionalizzazione
nazionaliżżazióne s. f. [dal fr. nationalisation]. – Il nazionalizzare, l’essere nazionalizzato: n. di un aereo o di un piroscafo di fabbricazione straniera. In partic., intervento con cui lo stato, mediante un provvedimento...