Fabrizio Marrella
Abstract
Nel nostro tempo, la disciplina degli investimenti stranieri forma oggetto di norme di diversa provenienza formale. Dalla prassi degli Stati, specie legislativa, al diritto [...] ” degli investimenti esteri dei BITs sono volte a tutelare la proprietà straniera con riguardo a espropriazioni o nazionalizzazioni ad opera dello Stato ospite. Anche in tale materia ciascun BIT costituisce lex specialis rispetto alle corrispondenti ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] La Malfa, contribuì alla definizione del programma economico del Partito d’azione (Pd’A), in particolare occupandosi di nazionalizzazioni. Nel 1942 partecipò agli incontri, presso lo studio di Ivanoe Bonomi, con i vari gruppi dell’antifascismo che ...
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Partito socialista (Parti socialiste, PS)
Partito socialista
(Parti socialiste, PS) Partito politico francese, costituito nel 1905 col nome di SFIO (Section française de l’internationale ouvrière), [...] (1971), che riconobbe la leadership a Mitterrand. Nel 1972 il PS e il PCF siglarono un Programma comune (nazionalizzazione di grandi imprese, partecipazione dei lavoratori nella gestione dell’industria pubblica ecc.) e su questa base alle elezioni ...
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MADAGASCAR
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Giampaolo Calchi Novati
(XXI, p. 808; App. II, II, p. 239; III, II, p. 5; IV, II, p. 365)
Secondo una stima del 1990 la popolazione del paese ammontava a circa 11.443.000 ab.; considerando [...] il socialismo, il ritorno all'autenticità malgascia e il non allineamento.
Il governo di Ratsiraka attuò ampie nazionalizzazioni, chiuse le basi francesi, animò iniziative di tendenza terzomondista nell'Oceano Indiano e in Africa. La difficile ...
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Bulgaria
Cinematografia
L'avvento del cinema in B. fu più o meno contemporaneo al resto dell'Europa orientale, anche se il Paese, principato autonomo di B. dal 1878, non aveva ancora una ben defi- nita [...] , vincitore delle elezioni del 1946, formò il governo presieduto da G. Dimitrov, sulla base di un vasto programma di nazionalizzazioni. Dal 5 aprile del 1948 fu il cinema, ormai considerato un potente strumento di propaganda per il partito, a essere ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] protagonisti dell’intervento pubblico in Italia perché il suo operato fu all’origine di quelle che, prima delle nazionalizzazioni, furono le due maggiori imprese pubbliche italiane nel campo dei trasporti (Azienda tranviaria municipale) e in quello ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] e nel dicembre 2006 fu rieletto con oltre il 60% dei consensi. Poco dopo annunciò un nuovo piano di nazionalizzazioni nel campo dell’energia e delle telecomunicazioni, ottenendo poteri straordinari dal Parlamento. Nel 2009 è stato abrogato per via ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] con il governo dell’Avana, che nel 1960 ristabilì relazioni diplomatiche con l’URSS e varò un ampio programma di nazionalizzazioni. Il rifiuto di Washington di restituire a C. la base di Guantánamo aggravò la situazione e, dopo la rottura delle ...
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All'inizio del 1960 il primo ministro britannico, H. Macmillan, cercò di rivitalizzare e rilanciare con una serie di viaggi, nell'Asia, in Oceania e negli ex-possedimenti africani, la coesione tra gli [...] economico di vari paesi membri. Nell'Africa dell'est, Tanzania e Kenia si sono avviatì sulla strada delle nazionalizzazioni e della politica di africanizzazione; in Nigeria si è profilato intanto un grave conflitto civile dalle proporzioni ancora ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Il governo P. Mauroy (1981-84), cui partecipò il PCF, realizzò numerose riforme (abolizione della pena di morte, nazionalizzazioni, imposta sul capitale, settimana di 39 ore, pensionamento a 60 anni, abbozzi di cogestione nelle imprese ecc.), ma la ...
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nazionalizzare
nazionaliżżare v. tr. [dal fr. nationaliser]. – 1. Rendere nazionale, soprattutto nel senso di ridurre sotto la proprietà o almeno il controllo statale industrie, servizî, attività varie: n. l’industria siderurgica; n. le aziende...
nazionalizzazione
nazionaliżżazióne s. f. [dal fr. nationalisation]. – Il nazionalizzare, l’essere nazionalizzato: n. di un aereo o di un piroscafo di fabbricazione straniera. In partic., intervento con cui lo stato, mediante un provvedimento...