Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] (è con riferimento a inefficienze del genere che dopo la guerra è stata proposta, come si è visto, la nazionalizzazione del settore minerario inglese). Non vi è dubbio però che molte imprese pubbliche presentano inefficienze che potrebbero ridursi se ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie
Bruno Tobia
(App. III, II, p. 138; IV, II, p. 491)
Uomo politico francese. Perseverando nella politica di accordo con i comunisti, M. propose, nell'estate del 1979, [...] d'Estaing (l'alto tasso di inflazione e di disoccupazione) e a favore del rinnovamento dello stato sociale, delle nazionalizzazioni e di una politica estera aperta alle esigenze del Terzo mondo, M. si impose su Giscard d'Estaing riportando, nel ...
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Nel diritto internazionale generale, la questione degli investimenti esteri, effettuati da persone private fisiche e giuridiche in uno Stato diverso da quello di cui hanno la nazionalità, si colloca nel [...] secondo la legislazione nazionale e gli obiettivi nazionali di politica economica e sociale.
Espropriazioni e nazionalizzazioni. - Nella materia del trattamento degli investimenti esteri va inquadrato anche il problema della disciplina internazionale ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] e in Germania. Tra i laburisti inglesi, dopo i governi Attlee, si aprì un serrato dibattito sulla validità delle nazionalizzazioni per il conseguimento dell'efficienza produttiva e dei fini sociali del partito. La nuova leadership di H. Gaitskell si ...
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SISTEMA ELETTRICO.
Agime Gerbeti
– Il sistema elettrico nazionale. Liberalizzazione. Tariffe. Produzione. Trasmissione, distribuzione e misura. Sicurezza del sistema elettrico. Ricerca. Bibliografia
Il [...] Ottanta entrò in crisi la teoria della gestione unitaria integrata dei sistemi elettrici che aveva portato alle nazionalizzazioni: i nuovi impianti a ciclo combinato e i turbogas consentivano taglie minime efficienti e flessibilità produttiva, il ...
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Rivoluzionario sudamericano nato a Rosario (Argentina) il 16 giugno 1928, morto a La Higuera (Bolivia) il 9 ottobre 1967. Aderì giovanissimo a gruppi radicali antiperonisti. Laureatosi in medicina nel [...] ", a Punta del Este, ma rifiutò di firmare il piano kennediano. I suoi principi rivoluzionari, basati sulle nazionalizzazioni, sulla riforma agraria e sull'industrializzazione, urtarono contro la realtà politica del castrismo costretto ad adeguare la ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] 1944, i R. conobbero nel dopoguerra una vera rinascita. In Francia i R. superarono la fase delle nazionalizzazioni (all'epoca del Fronte Popolare e di François Mitterrand) conservando posizioni di rilievo in campo internazionale anche grazie ...
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ZANZIBAR (XXXV, p. 890)
Salvatore Bono
Ex protettorato britannico, indipendente dal 10 dicembre 1963. A partire dal gennaio 1964 è entrato a far parte, unitamente al Tanganica, della repubblica federale [...] rivoluzione, presieduto da Abeid Karume. Il nuovo regime, che si caratterizzò di sinistra, procedendo a immediate nazionalizzazioni, fu presto riconosciuto internazionalmente. La convergenza politica avvicinò Z. al Tanganica e il 22 aprile venne ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] di primo ministro. Nel 1972 una nuova Costituzione proclamò la Repubblica Democratica Socialista di S. e la politica di nazionalizzazioni e di rafforzamento del ruolo dello Stato fu incrementata in risposta alla crisi energetica internazionale e alla ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] 298 conservatori, 9 liberali, 3 altri); tuttavia il governo laburista portò a compimento la sua politica con la nazionalizzazione dell'industria siderurgica (19 settembre 1950). Le successive elezioni indette da C. Attlee il 25 ottobre 1951, fidando ...
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nazionalizzare
nazionaliżżare v. tr. [dal fr. nationaliser]. – 1. Rendere nazionale, soprattutto nel senso di ridurre sotto la proprietà o almeno il controllo statale industrie, servizî, attività varie: n. l’industria siderurgica; n. le aziende...
nazionalizzazione
nazionaliżżazióne s. f. [dal fr. nationalisation]. – Il nazionalizzare, l’essere nazionalizzato: n. di un aereo o di un piroscafo di fabbricazione straniera. In partic., intervento con cui lo stato, mediante un provvedimento...