Istituto che attribuisce la potestà di sacrificare diritti reali altrui nel pubblico interesse, dietro indennizzo.
Con il d.p.r. 327/2001 (di qui in avanti denominato testo unico, t.u.) il legislatore ha riordinato la materia, introducendo nell’ordinamento alcuni elementi di novità, in relazione sia a particolari aspetti della pregressa disciplina sui procedimenti ablatori, sia a fattispecie che erano ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] Damodar Valley Authority in India e il Volta River Project in Ghana si ispirano alla T.V.A.
Un altro settore delle nazionalizzazioni è quello delle arti e del tempo libero. Gallerie d'arte, musei e biblioteche pubbliche esistono da secoli, e le più ...
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Uomo politico boliviano (n. Isallavi 1959). Dirigente sindacale dei coltivatori di coca, nel 1997 fondò il partito Movimiento al socialismo (MAS) e divenne deputato. Nel 2005 è diventato il primo presidente [...] di origine indigena, con un programma di riforme istituzionali e socioeconomiche (nazionalizzazioni nel settore energetico, aumento dei salari, riforma agraria). In politica estera si è adoperato per un’intesa nell’area latinoamericana. Promossa nel ...
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Uomo politico, organizzatore sindacale, pubblicista inglese (Tredagar, Galles, 1897 - Asheridge, presso Chesham, 1960). Figlio di minatore e minatore egli stesso, deputato dal 1929 per il partito laburista [...] compagni di partito, e in particolare di Bevin, per l'intervento in Grecia. Nel dopoguerra fu strenuo assertore delle nazionalizzazioni e della riforma della Camera dei Pari. Ministro della Sanità (1945) nel gabinetto Attlee, redasse lo "Health Act ...
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Militare e uomo politico peruviano (Piura 1910 - Lima 1977); giunto dopo rapida carriera ai vertici delle forze armate, divenne presidente (1968) grazie a un colpo di stato militare che aveva deposto il [...] dal tentativo di sottrarre il Perù alle pressioni straniere e di avviare importanti trasformazioni strutturali (riforma agraria, nazionalizzazioni, ecc.), fu rovesciato (agosto 1975) da un altro colpo di stato che portò alla presidenza il gen ...
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Uomo di stato messicano (Guaymas, Sonora, 1877 - Cuernavaca 1945); costituzionalista, partigiano di A. Obregón, fu presidente del Consiglio (1920-23) sotto la presidenza di Obregón. Eletto a sua volta [...] politica di riforme agrarie (divisione dei latifondi con creazione di ejidos) e di nazionalizzazione delle ricchezze minerarie. Mentre le nazionalizzazioni gli procuravano l'ostilità degli USA, il suo atteggiamento antiecclesiastico, determinatosi in ...
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Uomo politico della Zambia (Lubwe, Luapula, 1924 - Lusaka 2021). Protagonista della lotta di liberazione, presidente dell'United national indipendence party (UNIP) dal 1960, K. divenne al momento dell'indipendenza [...] di "umanesimo socialista", impose il controllo governativo sui principali settori dell'economia del paese, procedendo anche a importanti nazionalizzazioni. Nel 1972 per far fronte, fra l'altro, a tensioni di origine tribale instaurò un regime mono ...
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Uomo politico e militare algerino (Guelma, Bona, 1925 - Algeri 1978). Unitosi a Ben Bella allo scoppio della guerra d’indipendenza algerina (1954), nel 1955-57 diresse le operazioni di guerriglia nell'Oranese. [...] rendere vitale la funzione del partito unico, il FLN, nel quadro di una politica rivolta in senso socialista: nazionalizzazioni nel campo petrolifero, industriale e bancario e ripresa della riforma agraria (1970-71). In campo internazionale orientò ...
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Uomo politico venezuelano, nato a Sabaneta (Barinas) il 28 luglio 1954 e morto a Caracas il 5 marzo 2013. Presidente del Venezuela dal 1998 fino alla morte, si inserì nell’alveo ideologico del cosiddetto [...] e riconfermato nel 2000 con il 60%. Realizzò un programma socialista e populista basato su riforme sociali, nazionalizzazioni e ridistribuzioni delle terre, provocando il malcontento delle opposizioni, che nell’aprile 2002 organizzarono un colpo di ...
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PERÓN, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521)
Nel proseguire la politica di accentramento del potere nelle sue mani, P. fece modificare la costituzione (16 marzo 1949) e poté essere rieletto l'11 novembre [...] a scapito però dell'agricoltura e dell'allevamento, ricchezze fondamentali del paese. In politica estera instaurò un sistema di nazionalizzazioni forzate, che lo misero in urto soprattutto con gli S. U. A. e l'Inghilterra, e cercò di imporre ...
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nazionalizzare
nazionaliżżare v. tr. [dal fr. nationaliser]. – 1. Rendere nazionale, soprattutto nel senso di ridurre sotto la proprietà o almeno il controllo statale industrie, servizî, attività varie: n. l’industria siderurgica; n. le aziende...
nazionalizzazione
nazionaliżżazióne s. f. [dal fr. nationalisation]. – Il nazionalizzare, l’essere nazionalizzato: n. di un aereo o di un piroscafo di fabbricazione straniera. In partic., intervento con cui lo stato, mediante un provvedimento...