CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] che non si opponeva all'ondata delle rivendicazioni sociali, il C. fece proprio un tema di correnti nazionaliste, né solo nazionaliste, manifestando il timore che la rilassatezza dello Stato potesse favorire l'insorgere di un diffuso lassismo tra le ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] responsabilità avute durante la guerra gli davano la certezza di dover chiedere e ottenere un ruolo di primo piano nella vita nazionale anche in tempo di pace. Ma la sua capacità e cultura politica (come traspare da numerosi discorsi e proclami del ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] presto il problema dei rapporti fra questo movimento, giovane e ancora indefinito sul piano ideologico, e il nazionalismo (Nazionalismo e fascismo, in L'Idea nazionale, 11 genn. 1922, poi in L'esperienza politica, pp. 179-186).
Per il G., il fascismo ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] Sciangai dall'inizio del 1937, mentre l'Italia svolgeva in Cina una politica di grande attività presso il governo nazionalista di Chiang Kai-shek con tre importanti missioni - una finanziaria del ministro A. De Stefani, altra dell'aviazione militare ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] di un palazzo destinato a raccogliere l'importante raccolta documentaria meccanica da lui costituita (C. Biscaretti di Ruffia,IlMuseo Nazionale dell'Automobile, in Torino, XIII 119-331, n. 9, pp. 44-45). Del Museo dell'automobile il B. era ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] tutta "italiana", della tradizione dei migliori re longobardi, alcuni studiosi hanno voluto trovare le prove d'uno spirito "nazionalista longobardo", se così si può dire, che avrebbe animato A. nella sua cronaca. Per quanto suggestiva questa ipotesi ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] non aveva mira alcuna sulla penisola iberica e che avrebbe ritirato i propri "volontari" appena garantita la vittoria ai "nazionali" spagnoli. Al contempo si adoperò per un'intesa paritaria fra i due Imperi, quale unico mezzo per impedire un epilogo ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] Stato, in particolare in merito al divorzio, all'insegnamento religioso nelle scuole, alla proclamazione del 20 settembre come festa nazionale: su tali questioni la posizione del F. fu intransigente e coerente, secondo una linea che egli aveva difeso ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] scrisse in una lettera pubblicata da La Tribuna il 24 genn. 1915, "io considero la guerra non come una fortuna (come i nazionalisti), ma come una disgrazia, la quale si deve affrontare solo quando è necessaria per l'onore e per i grandi interessi del ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] da inviare in zona di guerra.
Il Comitato d'azione era sorto non in contrapposizione, bensì in appoggio dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra (ANMIG), nata nell'aprile 1917 sotto gli auspici delle autorità governative. Ma già dopo ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...