Diplomatico e uomo politico egiziano, nato intorno al 1890. Costretto a lasciar l'Egitto come nazionalista durante la prima Guerra mondiale, trascorse in Libia gli anni dal 1918 al 1922, consigliere e [...] animatore della resistenza araba contro il riaffermarsi della sovranità italiana. Fu poi deputato wafdista al parlamento egiziano e ministro d'Egitto in varî paesi d'Oriente; dal 1945 è segretario generale ...
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Tudjman, Franjo
Politico croato (Veliko Trgovišće, Zagabria, 1922-Zagabria 1999). Fondatore e presidente dell’Unione democratica croata (1989), partito nazionalista di destra, vinse le elezioni nel 1989 [...] e nel 1990 proclamò l’indipendenza della Croazia, divenendone presidente (1990-99). Negli anni della guerra civile (1991-95) guidò il Paese ispirandosi a un acceso nazionalismo antiserbo. ...
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Uomo politico messicano (Guaymas, Sonora, 1881 - Città di Messico 1955). Con Á. Obregón e P. E. Calles fu uno dei capi del gruppo nazionalista rivoluzionario, denominato Sonora, che nel 1920 promosse la [...] sommossa armata contro il presidente V. Carranza. Dopo l'assassinio di questi, il 24 maggio 1920, fu riconosciuto dal Congresso capo del governo provvisorio messicano. Quando, nel dicembre di quell'anno, ...
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Falangi libanesi (ar. al-kata'ib al-lubnaniyya)
Falangi libanesi
(ar. al-kata’ib al-lubnaniyya). Formazione politico-militare nazionalista libanese, nata nel 1936 sul modello della Falange spagnola, [...] per combattere l’occupazione coloniale francese. Inizialmente multiconfessionali, le F.l. divennero la milizia della comunità cristiano-maronita durante la guerra civile libanese del 1975-90, sotto il ...
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Generale e statista sudafricano (Wel l ington 1866 - Pretoria 1942). Come generale ebbe parte importante nella guerra anglo-boera. Contrario all'Unione, costituita questa fu nondimeno ministro della Giustizia [...] nel primo gabinetto (1910-12). Eletto, con maggioranza assoluta, capo del partito nazionalista (1924), durante la sua presidenza (1925-33) risolse il problema dell'indipendenza sudafricana nell'ambito dell'Impero britannico alla conferenza imperiale ...
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Uomo politico sudafricano (Willowmore, Provincia del Capo, 1893 - Città del Capo 1958); intransigente sostenitore dei privilegi degli Afrikaner, deputato per il Partito nazionalista dal 1929, dopo la fusione [...] di quest'ultimo con il partito di J. Smuts (1934) passò nelle file del Partito nazionalista di D. F. Malan. Ministro delle Terre e dell'Irrigazione (1948), capo del partito e primo ministro (1954-58), S. perseguì una politica più indipendente dalla ...
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Sigla di Euskadi Ta Askatasuna («Nazione basca e libertà»), formazione politico-militare nata nel 1959 da una scissione del Partito nazionalista basco, con l’obiettivo di conquistare la piena indipendenza [...] delle Province Basche (➔ Baschi). Organizzata sulla base di una struttura estremamente parcellizzata, l’ETA concentrò all’inizio la propria azione di guerriglia in atti di sabotaggio. Nel 1970 dalla formazione ...
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Uomo politico siriano (Damasco 1891 - Beirut 1967). Ministro nel primo governo siriano, nel 1919, l'anno dopo fu esiliato. Si stabilì allora in Egitto dove continuò la sua attività nazionalista. Ritornato [...] in Siria nel 1931, fu uno dei fondatori del blocco nazionalista. Nuovamente esiliato (1940), tornò in patria nel 1943 e fu eletto presidente della Repubblica, carica dalla quale fu estromesso agli inizî del 1949 dal colpo di stato di Ḥusnī az-Za῾īm. ...
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Kabila, Laurent-Desire
Kabila, Laurent-Desiré
Politico della Repubblica democratica del Congo (RDC) (Likasi 1939-Kinshasa 2001). Veterano del movimento nazionalista anticoloniale e sostenitore di P. [...] Lumumba, K. guidò un movimento armato di opposizione rivoluzionaria contro il regime di Mobutu Sese Seko (prese il potere nel 1965) in Kivu e Katanga. Riparato in Tanzania e in Uganda, rientrò in patria ...
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Uomo politico irlandese (Blackrock, Dublino, 1851 - Londra 1927). Deputato dal 1880 alla Camera dei comuni, fu tra i leader del Partito nazionalista parlamentare irlandese che lottava per il conseguimento [...] si batté contro l'estensione all'Irlanda della coscrizione militare prevedendo che avrebbe favorito la crescita del nazionalismo indipendentista rappresentato dal Sinn Fein. Dopo la schiacciante vittoria di quest'ultimo nelle elezioni del 1918 si ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...