Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] e, forse, in Europa. Sassarese ma professore all’Università di Bologna dal 1918 al 1954, culturalmente cattolico e nazionalista, propugnava una concezione organicista della famiglia e risolveva l’antico problema della sua collocazione fra pubblico e ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] del P.N.F. ed ebbero inizio quelle che il D. stesso, in una lettera del 1935 all'allora ministro della Educazione nazionale De Vecchi, avrebbe definito le "note traversie politiche".
Gli anni Trenta furono per il D. soprattutto un decennio di intensa ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] nel giugno 1900 tenne un discorso alla Camera per la riorganizzazione e la costruzione di una nuova sede della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, sul modello di quella parigina, avviando una serie di azioni per la difesa dei beni culturali che ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] legislatura (1929-34), dal 12 sett. 1929 al 20 luglio 1932 fu sottosegretario di Stato per la Educazione nazionale (ministro il nazionalista B. Giuliano). Infine fu nominato senatore del Regno (io marzo 1934).
Con il declinare della attività politica ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] insopprimibile all'indipendenza doveva riguardarsi all'elemento della volontà popolare, in prevalenza su quelli della razza e della nazionalità (si vedano i suoi lavori su La Bulgaria e il diritto internazionale, Roma 1886 e Ilnon intervento, ibid ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] forti tinte romantiche, e con lui s'inizia veramente il dramma del popolo tedesco ormai in lotta aperta per la sua unità nazionale.
Verrà essa da un atto liberale o da un atto di forza? Se la Prussia non può diventare costituzionale e decentrarsi, la ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] apertisi dopo la guerra mondiale - una prima rete di regole capaci di collegare tra loro i vari ordinamenti nazionali.
Fu, per esempio, presidente della delegazione italiana alla conferenza dell'Aja per la codificazione del diritto internazionale e ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] l'Impero turco. Nel corso dei negoziati il F. dette prova della sua linea politica moderata, aliena da eccessi di nazionalismo, al punto che si mostrò disponibile verso non poche richieste avanzate dal governo turco. Tra i firmatari del trattato di ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] studi. La vicenda interventista lo vide partecipe in alcune polemiche giornalistiche e presidente a Milano del Comitato lombardo per la riscossa nazionale.
Il B. morì a Roma il 21 novembre 1932.
Bibl.: V. E. Orlando, rec. al n. 1 della Res mancipi e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] è nel '600 l'una e l'altra cosa. Prima, più l'una, poi, più l'altra. E gli scrittori animati da preoccupazioni nazionali se ne dolevano, come segno di servitù già in atto, come preparazione di altra e maggiore servitú. Sebbene poi anche si notasse la ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...