Azad, «Maulana» Abul Kalam
Leader nazionalista indiano (n. 1888-m. 1958). Nativo della Mecca, studiò teologia a Calcutta, dove fu iniziato al movimento nazionalista. Sostenitore dell’unità fra indù e [...] musulmani, come presidente (1940-46) dell’Indian national congress tentò di opporsi al piano di spartizione dell’India. Dal 1947 alla morte fu ministro dell’Istruzione indiano ...
Leggi Tutto
Boganda, Barthelemy
Boganda, Barthélemy
Leader nazionalista dell’Africa equatoriale francese (n. Bobangui 1910-m. 1959). Nativo dell’Ubanghi-Sciari (od. Rep. Centrafricana), ex prete cattolico, fondò [...] un popolare partito anticoloniale (1949). Fallito il suo sogno di indipendenza per un’AEF unita, si concentrò sul nativo Ubanghi-Sciari. La sua morte in un disastro aereo alla vigilia delle elezioni ingenerò ...
Leggi Tutto
Barzani, Mustafa
Barzani, Mustafà
Capo nazionalista curdo (Barzan 1903-Washington 1979). Negli anni Trenta guidò la lotta per l’indipendenza dei curdi iracheni contro la monarchia hashemita. Nel 1946 [...] in Iran, nella Repubblica curda filosovietica del Mahabad, fondò il Partito democratico del Kurdistan (PDK). Esule in URSS dal 1946 al 1958, riprese la lotta armata in Iraq dopo il colpo di Stato del generale ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Bologna 1886 - Milano 1966). Nazionalista, aderì al fascismo e fu deputato dal 1924, sottosegretario per le Corporazioni (1929-32), poi per la Stampa e propaganda (1935), ministro per la [...] Cultura popolare (1936), ambasciatore presso la S. Sede (1939) e a Berlino (1940). Nella seduta del Gran consiglio del fascismo del 24 luglio 1943 votò a favore dell'ordine del giorno Grandi Ciano, e fu ...
Leggi Tutto
Uomo politico siriano (Ḥimṣ 1875 - ivi 1960). Nazionalista, nel 1920 fu eletto primo ministro. Ebbe poi a lungo una parte importante nei difficili rapporti tra i nazionalisti e i Francesi; nel 1928 fu [...] presidente della Costituente. Presidente della Repubblica dal 1936 al 1939, nel 1947 divenne presidente del Partito nazionale arabo; nel 1949 fu primo ministro, poi presidente della Repubblica, ma si dimise (1951) per contrasti con ash-Shīshaklī. ...
Leggi Tutto
Scrittrice ceca (Praga 1847 - ivi 1926). Femminista, nazionalista e panslavista, le sue poesie, liriche ed epiche, sono al servizio delle sue idee. Accenti originali sono rari; una fresca intimità si riscontra [...] nella prima raccolta di versi Z máje žití ("Dal maggio della vita", 1871) e una vigorosa vena satirica in Bájky velkých ("Fiabe per adulti", 1889). Da segnalare i suoi libretti per le opere di B. Smetana: ...
Leggi Tutto
Uomo politico coreano (Seul 1875 - Honolulu 1965). Esponente nazionalista, durante l'occupazione giapponese della Corea (1910-45) si trasferì negli USA. Dopo la fine della seconda guerra mondiale si stabilì [...] nella zona di occupazione statunitense e nel 1948 fu eletto presidente della Repubblica di Corea. Instaurato un regime autoritario, R. mantenne il potere fino al 1960 quando, dopo la sua quarta rielezione ...
Leggi Tutto
Letterato (Torino 1860 - Genova 1917). Militò nel movimento nazionalista, fondando con altri, a Milano, il settimanale L'idea liberale; fu consigliere comunale di Milano, poi deputato di Parma e direttore [...] ) del Corriere della Sera; ma è soprattutto come critico drammatico del Giornale d'Italia (1901-13) e quindi dell'Idea Nazionale (di cui fu pure direttore per un anno), che la sua figura di giornalista gentiluomo, di scrittore dai gusti elegantemente ...
Leggi Tutto
Uomo politico birmano (Rangoon 1907 - ivi 1995). Esponente nazionalista, fu imprigionato dagli Inglesi nel 1940. Liberato dai Giapponesi all'atto dell'invasione (1942), fu ministro degli Esteri (1943-44) [...] e della Propaganda nel governo filonipponico di Ba Maw. Entrato (1945) nell'Anti-fascist people's freedom league, ne divenne leader nell'apr. 1947; fu primo ministro dal 1948 al 1956 e nuovamente dal 1957 ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (New York 1858 - Lipsia 1922); entrò (1886) nell'amministrazione statale prussiana, al ministero dell'Agricoltura. Nazionalista a oltranza, fondò, durante la prima guerra mondiale, [...] con E. Ludendorff e A. von Tirpitz, il Partito della patria tedesca (Deutsche Vaterlandspartei) e avversò qualsiasi tentativo di pace negoziata. Nel marzo 1920 promosse un movimento insurrezionale militare ...
Leggi Tutto
nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...