CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] insopprimibile all'indipendenza doveva riguardarsi all'elemento della volontà popolare, in prevalenza su quelli della razza e della nazionalità (si vedano i suoi lavori su La Bulgaria e il diritto internazionale, Roma 1886 e Ilnon intervento, ibid ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] apertisi dopo la guerra mondiale - una prima rete di regole capaci di collegare tra loro i vari ordinamenti nazionali.
Fu, per esempio, presidente della delegazione italiana alla conferenza dell'Aja per la codificazione del diritto internazionale e ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] politica degli accordi industriali.
In occasione del discorso sulla politica degli scambi con l'estero, pronunciato al Consiglio nazionale delle corporazioni l'11 nov. 1931, ottenne la personale approvazione di B. Mussolini, che lo presiedeva. Sempre ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] l'Impero turco. Nel corso dei negoziati il F. dette prova della sua linea politica moderata, aliena da eccessi di nazionalismo, al punto che si mostrò disponibile verso non poche richieste avanzate dal governo turco. Tra i firmatari del trattato di ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] della Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, XII (1960), pp. 12-24; U. Marcelli, F. V di Modena, nazionalista e colonialista, in Convivium, XXX (1962), pp. 704-712; T. Ascari, La cultura nel Ducato di Modena tra il '48 e il '60 ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] tra i cittadini e le autorità politiche, i rapporti tra le comunità politiche, e i rapporti dei cittadini e delle comunità nazionali con la comunità mondiale. Il nocciolo dell'enciclica era l'affermazione di un ordine giusto voluto da Dio, incentrato ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 25 luglio 1943 intervenne fra i primi, di rincalzo a De Bono, criticando la condotta della guerra, la carenza dell'educazione nazionale della gioventù, la scelta dei capi delle forze armate. Votato l'ordine del giorno Grandi, dopo poche ore era già a ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] crispine, evidenziano tuttavia limiti ed angustie della politica del C., e rinviano ai più ampi problemi di una crisi nazionale di crescenza con corrispondente ricerca di un ruolo attivo tra le potenze cui fa però ostacolo la impreparazione per le ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] (non accettò infatti l'iniziale tendenzialità repubblicana del movimento fascista, e nel giugno 1921, durante i lavori del Consiglio nazionale dei fasci, votò contro la parte dell'o.d.g. presentato da Mussolini che chiedeva ai deputati fascisti di ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] "un patrimonio intellettuale che non [aveva] nulla da invidiare a quello dei socialisti ed [aveva] per di più il pregio di essere nazionale" (cit. in Tomasi, p. 17)
Nel 1897-98 il G. diresse L'Idea, organo del PRI di Cremona; poi, in seguito ai ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...