LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] sostenne l'intervento con l'Intesa e si atteggiò a neutralista: fu in questi mesi che si consumò il suo rapporto col nazionalismo. Anche se per breve tempo indossò, a quarant'anni, il grigioverde come volontario, il L. non condivise mai il mito della ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] , per conto di 'Abbas, di cinquecento azioni della società editrice del Figaro, uno dei più accesi giornali della Destra nazionalista francese: di qui le successive accuse di essersi prestato a una manovra ispirata da alcuni diplomatici tedeschi per ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] giovani borghesi e aristocratici della sua generazione, Fulcieri era attratto dalla modernità dello stile politico dei nazionalisti, dalla loro esaltazione della guerra come fucina di alti valori spirituali e dagli attacchi contro le ‘degenerazioni ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] fascista verso gli imputati e conclusosi nel 1926 con una generale assoluzione.
Particolarmente inviso ai fascisti e alla destra nazionalista, fu costretto nel 1924 ad allontanarsi dalla vita politica: non si presentò alle elezioni di quell'anno e ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dissidente, e da questa esperienza emersero per il D. motivi di un particolare approccio al pensiero e al movimento nazionalista. Questa esperienza è anche un punto di partenza per poter valutare i motivi originari della sua lunga polemica contro lo ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] ad appoggiare il forte movimento cittadino, egli coinvolse il municipio: il 28 apr. 1919 il Consiglio, in cui erano vari nazionalisti, votava un ordine del giorno, nel quale si prendeva atto della volontà di Fiume e si ricordava al governo il dovere ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] troppo misurato per lasciarsi andare alla mera propaganda; ma che egli vedesse in una forte e ben equipaggiata Marina nazionale un efficace strumento di politica oltre che il recupero di una tradizione di secolare predominio, lo si deduce anche ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] Macedonia e poi in Serbia (un racconto particolareggiato delle sue esperienze belliche si ha nelle Lettere di guerra, Roma 1919).
Nazionalista convinto, il C. aderì ben presto al fascismo e fu tra i partecipanti alla marcia su Roma. Nel novembre 1922 ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] della città chiamato "Força Vella". Il 17 giugno, giorno di Corpus Domini, respinse l'ultimo decisivo attacco dell'esercito nazionalista che era sostenuto dal fuoco di poderose bombarde. Nel corso di un'azione contro la Gironella (un castello con ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I-IV, Torino 1967-70, ad indices; I congressi della CGIL, II, I congresso nazionale unitario della CGIL, Firenze… 1947, Roma 1977, pp. 289-292; N.S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origini e ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...