Uomo politico (Hanover County, Virginia, 1777 - Washington 1852); dal 1811 deputato, fu capo della minoranza nazionalista intransigente e, eletto presidente della camera, contribuì a creare quella situazione [...] di attrito con l'Inghilterra che doveva portare alla guerra (1812). Membro della delegazione che firmò la pace a Gand (24 dic. 1814), vi sostenne gli interessi dell'espansionismo agrario del retroterra ...
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Uomo politico irlandese (Waterford 1856 - Londra 1918); eletto alla camera dei Comuni per il partito nazionalista irlandese nel 1881, fu uno dei più attivi collaboratori di Ch. S. Parnell. Nel 1890, dopo [...] , nel 1912, ad ottenere dal governo Asquith la presentazione della Home rule, in cambio dell'appoggio dei deputati nazionalisti irlandesi alla politica di riduzione dei poteri dei Lord varata dallo stesso governo. La Home rule non entrò comunque ...
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Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] molti saggi, tra cui Enquête sur la monarchie (1901) e Mes idées politiques (1937). Sul piano letterario, fu discepolo di F. Mistral e uno dei principali esponenti dell'"école romane" (v. Moréas, Jean), ...
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NU, U (Thakin Nu)
Uomo politico birmano nato nel 1907. Aderì ancora studente all'organizzazione nazionalista Dobhama Asiayone ("La nostra Birmania") e per l'attività contraria all'amministrazione britannica [...] nel 1939 fu imprigionato; liberato a seguito dell'occupazione giapponese, divenne ministro degli Esteri nel 1943-44 e della propaganda nel 1944-45. Dopo la fine della guerra fu eletto vicepresidente della ...
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Botha, Pieter Willem
Politico sudafricano (Paul Roux 1916-Wilderness 2006). Nato in una famiglia afrikaner nazionalista, lasciò gli studi e lavorò nel National party (NP). Più volte ministro dal 1958, [...] fu primo ministro (1978-84), poi presidente della Repubblica (1984-89). Salvaguardò l’ e represse le proteste dei neri, cercando invece l’appoggio di meticci e asiatici attraverso limitate riforme costituzionali. ...
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Vorster, Balthazar Johannes
Politico sudafricano (Jamestown 1915-Città del Capo 1983). Esponente afrikaner della destra nazionalista, deputato (1953), fautore dell’inasprimento dell’apartheid, da ministro [...] della Giustizia (1961) rese il regime più repressivo. Primo ministro (1966-78), perseguì una strategia di difesa dell’area di influenza sudafricana, cercando di rompere le contiguità fra la rivendicazione ...
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Wang Jingwei
Politico cinese (Fanyu, Guangdong, 1881-Tokyo 1944). Tra i principali membri del Partito nazionalista (➔ Guomindang) e stretto collaboratore di Sun Zhongshan, alla morte di quest’ultimo, [...] nel 1925, divenne presidente del governo nazionale. Dopo la creazione del governo di Nanchino da parte di Jiang Jieshi, nel 1927, formò un effimero governo rivale a Wuhan, con la collaborazione dei comunisti. La rivalità con Jiang Jieshi durò fino al ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1880 - Roma 1936); sindacalista, fu poi tra i maggiori promotori del movimento nazionalista. Condirettore e quindi direttore della Idea nazionale, passò poi a dirigere La [...] Tribuna, quando quel giornale si fuse con questo (1926). Segretario generale del Partito fascista e membro del Gran consiglio del fascismo, fu nominato senatore del Regno nel 1934 ...
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Messali Hadj, Ahmad
Politico algerino (Tlemcen 1898-Parigi 1974). Fu a capo, in Francia, del gruppo nazionalista Étoile nord-africaine, che chiedeva l’indipendenza dell’Algeria, ma se ne allontanò nel [...] ’indipendenza; questo provocò il distacco dal partito degli elementi più combattivi, che fondarono il Fronte di liberazione nazionale e diedero inizio all’insurrezione armata (1954). M.H. costituì in risposta il Mouvement national algérien, accusato ...
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HOLLAND, Sidney George
Uomo politico neozelandese, nato a Greendale, Canterbury, il 18 ottobre 1893. Membro del partito nazionalista conservatore, entrò nel 1935 nel parlamento, e nel 1940 divenne capo [...] dell'opposizione al governo laburista. Dopo le elezioni del 1949, con la vittoria dei conservatori, divenne primo ministro (fino al 1954 anche ministro delle Finanze, e dal 1954 ministro della Polizia), ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...