Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] giocarono un ruolo importante elementi quali una marcata presenza protestante (e soprattutto pietista) e un forte richiamo nazionalista che si fece veramente rilevante dinanzi alla secessione degli stati del sud.
La guerra civile e il suo ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] alcuni settori politici e intellettuali ipotizzavano un'organizzazione sociale di tipo corporativo e si diffondeva il movimento nazionalista. G. si rivolse allora al mondo cattolico e strinse nel 1913 un accordo elettorale (patto Gentiloni) che ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] modo i settori bancario e delle assicurazioni sono molto importanti, così come quello finanziario, che produce da solo l’8% del pil nazionale e impiega circa 5 milioni di persone, pari al 5% di tutta la forza lavoro attiva. Accanto a tali comparti, i ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] un’élite che, nel novembre 2013, ha dichiarato la necessità di dare al libero mercato un ruolo decisivo nell’economia nazionale, con tutte le conseguenze che secondo la concezione strategica americana ne discendono? Si può pensare che la mancanza di ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] Resistenza in primo luogo attraverso le Brigate Matteotti; al tempo stesso furono tra i promotori del Comitato di liberazione nazionale, sorto all’indomani dell’8 settembre 1943. Benché meno forte del Partito comunista, il PSI riuscì comunque a porsi ...
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Vedi Finlandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La peculiare collocazione geopolitica della Finlandia affonda le radici nella storia del paese. Dopo oltre sette secoli di dominazione svedese [...] il governo’, come stabilisce la nuova costituzione del 2000. Le elezioni parlamentari del 2011 hanno visto l’ascesa del partito nazionalista e antieuropeista True Finns, che è diventato il terzo partito del paese, conquistando 39 seggi e il 15% di ...
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Mario Del Pero
Nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti nel dopo guerra fredda è possibile individuare elementi diversi e spesso contraddittori. Si tratta anche della conseguenza di ciò che la Russia [...] dell’amministrazione Obama, entrata in carica nel gennaio 2009, e la rimozione di alcune delle asprezze della retorica nazionalista statunitense degli anni in cui fu presidente George Bush sembrano avere però reso meno tesi e conflittuali i rapporti ...
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Uomo politico turco (n. İstanbul 1954). Di formazione tradizionalista, militò in gioventù nei partiti islamici e fu sindaco di İstanbul (1994-97): amministratore efficiente e popolare, suscitò tuttavia [...] 2024 hanno comunque registrato la netta affermazione dell'opposizione, con il Partito popolare repubblicano che ha ottenuto a livello nazionale il 37,7% dei suffragi, vincendo in 35 province su 81 e mantenendo il proprio controllo in città-chiave ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] in Italia come in Francia, ma non arrivò a formare una tradizione razzista.
La più efficace alleanza tra il razzismo e il nazionalismo si realizzò nell'Europa centrale e orientale. In molte nazioni, come l'Ungheria, la Romania e la Polonia, gli Ebrei ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] presente l'unità del gruppo e detta ai suoi membri il comportamento di fronte al futuro. L'idealizzazione inclusa nell'ideologia nazionale postula ‟la svalutazione di tutte le lotte che non siano quelle in cui il gruppo è impegnato" (M. Rodinson). La ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...