Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] di politica internazionale ‒ in cui ebbero un ruolo decisivo la Russia, la Gran Bretagna, la Francia e l'Egitto ‒ l'insurrezione nazionale ebbe inizio nel 1821 e si concluse nel 1829-30, quando l'Impero ottomano, con la pace di Adrianopoli e poi con ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] -53, portò alla caduta della monarchia e all'instaurazione della repubblica. Egli avviò una politica di stampo socialista, nazionalista e panarabista (volta cioè a promuovere una vasta solidarietà tra tutti i popoli di lingua e cultura araba), che ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , K. Gjellerup, H. Pontoppidan, e più tardi K. Larsen e G. Wied) ma anche gli avversari simbolisti e mistici, idealisti e nazionalisti (J. Jørgensen e H. Bang, S. Claussen e V. Stuckenberg, H. Rode, J. Knudsen e W. Rordam). Al simbolismo ‘decadente e ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] 1798-1801, diede inizio alla ripresa della città, continuata poi per tutto il 19° secolo. Nel 1882, esplosa la rivolta nazionalista di ‛Orābī Pascià, A. fu bombardata dai britannici, che la occuparono. Nella prima metà del 20° sec. allo sviluppo dei ...
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Popolazione (p. 403). - Secondo una valutazione del 1936 la Finlandia contava 3.807.163 abitanti, con un aumento assoluto, rispetto al precedente censimento (1930), di 140.096 abitanti, e un aumento percentuale [...] proibizione è stata rinnovata nell'aprile del 1934. Nel 1936 (30 gennaio) è stata sciolta anche l'organizzazione nazionalista "Siminusta" coinvolta nelle agitazioni dei combattenti estoni. Le elezioni svoltesi il 4 luglio 1936 hanno veduto ancora in ...
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SERBIA (XXXI, p. 415)
Elio MIGLIORINI
Oscar RANDI
Dopo lo smembramento della Iugoslavia, nel 1941 (v. appresso e iugoslavia: Storia, in questa App.), il 7 giugno 1941 vennero fissate le sue frontiere [...] protezione degl'Inglesi. La Serbia era fatta a brani: Croati, Ungheresi, Bulgari, Albanesi si prendevano pezzi del territorio nazionale. Nedić sperò che i Tedeschi, di fronte ad una leale osservanza degl'impegni assunti verso la Germania, avrebbero ...
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MEDITERRANEO (XXII, p. 754)
Pietro SILVA
Storia (p. 763). - Gli avvenimenti più importanti della storia del Mediterraneo nel periodo successivo alle sistemazioni create coi trattati di pace seguiti alla [...] vassallaggio in posizione di alleanza con l'Inghilterra. Analogamente la Francia fu costretta a patteggiare col movimento nazionalista siriano accelerando il ritmo dei provvedimenti diretti a determinare la cessazione del mandato e la creazione dello ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] modo i settori bancario e delle assicurazioni sono molto importanti, così come quello finanziario, che produce da solo l’8% del pil nazionale e impiega circa 5 milioni di persone, pari al 5% di tutta la forza lavoro attiva. Accanto a tali comparti, i ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] G. Belluzzo e L. De Marchi, costituì nel 1914 il Comitato pro Patria che svolse un'intensa propaganda. Divenuto poi nazionalista, nel gennaio 1918 il F. intervenne nella polemica apertasi tra Il Popolo d'Italia e L'Unità di Salvemini a proposito ...
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Mario Del Pero
Nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti nel dopo Guerra fredda è possibile individuare elementi diversi e spesso contraddittori. Si tratta anche della conseguenza di ciò che la Russia [...] dell’amministrazione Obama, entrata in carica nel gennaio 2009, e la rimozione di alcune delle asprezze della retorica nazionalista statunitense degli anni in cui fu presidente George Bush sembrano avere però reso meno tesi e conflittuali i rapporti ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...