ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] a merito delle amministrazioni che si sono succedute e in particolare del conte G. Armenise che ne ha diretto l'azione" (Banca nazionale dell'agricoltura, Relazioni e bilancio al 31 dic. 1944, p. 10).
Nel 1938, l'A. divenne presidente del consiglio d ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] fu suo maestro e mentore all’inizio della carriera nel dopoguerra.
Nel 1945 fu chiamato a far parte della Consulta nazionale su designazione del Partito liberale italiano, a cui si era avvicinato nel 1943 quando ancora si chiamava Movimento liberale ...
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ALBERTI, Mario
Luigi Bulferetti
Nato a Trieste il 4 maggio 1884, si specializzò giovanissimo in materie economiche e finanziarie. Svolse dapprima notevole attività politica e di economista a Trieste, [...] il 18 genn. 1939.
L'A. collaborò a diversi giornali e riviste, tra i quali La Tribuna, Il Piccolo, L'Idea Nazionale, La Nuova Antologia, Il giornale degli economisti, La rivista bancaria. Della sua vasta produzione, si ricordano: Il costo della vita ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di una funzione dirigente" (p.176).
Il tutto entro la cornice di un'ideologia del valore aggiunto come ratio fondante del nazionalismo: se è vero - notava il C. - che "la ricchezza [e] il dominio delle cose hanno anche e soprattutto un valore e ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] .
Fonti e Bibl.: Milano, Alfa Romeo, Archivio storico, Ricordo di U. G. atti del Seminario di studi. Museo nazionale della scienza e della tecnica, Milano… 1995 (inedito); Conoscere l'Alfa Romeo. Storia strategia, struttura, Milano 1983, sez. prima ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] "; nella sua casa romana si tennero gli incontri promossi dall'Unità allo scopo di stabilire un'intesa, scevra di nazionalismi, tra i due popoli, per la definizione del confine italo-jugoslavo.
Si dissociò nel 1917 dal partito radicale, ritenendo ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] capacità di organizzatore in situazioni di crisi e di stabilire rapporti ai più alti livelli politici, come con il generale nazionalista Chang Kai-shek e la di lui consorte. Non ebbe, invece, occasione di incontrare il leader comunista Mao Zedong.
Di ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] organizzato nei minimi dettagli e circondato da una grande folla, transitò da piazzale dei Cinquecento, per proseguire poi in via Nazionale e in via IV Novembre e giungere alla basilica dei Ss. XII Apostoli, ove si tenne la funzione religiosa. Alcuni ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dissidente, e da questa esperienza emersero per il D. motivi di un particolare approccio al pensiero e al movimento nazionalista. Questa esperienza è anche un punto di partenza per poter valutare i motivi originari della sua lunga polemica contro lo ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] ai 15 anni ed educarli all'amore della famiglia e della patria", poi donata dal D., nel 1927, all'Opera nazionale Balilla. Promosse anche provvidenze aziendali per gli impiegati delle Cartiere Binda (nel 1924 fondò il premio Bice e Beniamino Donzelli ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...