Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] intervistò Stalin. Sempre in quegli anni fece un'intervista ad Adolf Hitler, allora soltanto capo di un piccolo partito nazionalista.
A proposito dell'incontro del D. con il futuro dittatore tedesco rimase celebre un aneddoto, divulgato dallo stesso ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] organizzato nei minimi dettagli e circondato da una grande folla, transitò da piazzale dei Cinquecento, per proseguire poi in via Nazionale e in via IV Novembre e giungere alla basilica dei Ss. XII Apostoli, ove si tenne la funzione religiosa. Alcuni ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] Giornale d'Italia e del Corriere, a Verona, a Milano e a Zurigo. Polemizzò nel settembre del '14 con il nazionalista triestinoR. Timeus (Ruggero Fauro) che sosteneva la necessità per l'Italia di partecipare alla distruzione dell'Impero austriaco; si ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] un giovane orfano, attraverso le cui avventure la G. delinea, in modo semplice e nella prospettiva di una convinta nazionalista, situazioni e tipi psicologici del paese negli anni tra il 1915 e il 1920: l'esterofobia, il dramma dei reduci ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] 1925, che sanciva l'assunzione della dittatura da parte di Mussolini.
Nel novembre del 1925 il G. s'iscrisse al Partito nazionale fascista e fu poi lo stesso Mussolini a volerlo alla direzione del Giornale d'Italia, assunta il 30 marzo 1926. Nel suo ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] raccolti in seguito ed editi con pref. di G. B. Avallone, Roma 1913. Pubblicò nello stesso anno a Roma Il nazionalismo musulmano. Combattè nella prima guerra mondiale, conseguendo la promozione a maggiore ed avanzò in seguito fino al grado di tenente ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] il giornale la più ampia e dettagliata informazione possibile sugli sviluppi del conflitto. Come altri organi d'informazione di livello nazionale anche il giornale del F. contribuì ad accreditare della Libia l'immagine di una sorta di Eden, di terra ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] e di una raccolta di liriche, La fiorita (Napoli 1905), che raccolse non pochi consensi. Dopo la fondazione dell'Associazione nazionalista italiana per iniziativa di L. Federzoni, E. Corradini, F. Coppola (1910), fu da questo incaricato di fondare il ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] dall'Alleanza del libro (dove il G. si trovò a fianco di U. Fracchia), la quale, nel 1927, organizzò la I Festa nazionale del libro. Nel medesimo anno, quando l0 SNAS venne trasferito d'imperio a Roma e quindi sottratto al controllo del G., nominato ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] alla questione della riforma tributaria, il M. interruppe la sua collaborazione al periodico. Sempre nel 1893 partecipò al congresso nazionale del PSI, che si tenne a Reggio Emilia, dove egli, pur continuando a credere nell'opportunità di accordi con ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...