Scrittore greco (Atene 1924 - ivi 1972). Diplomatico, legato alla destra nazionalista, dal 1967 abbandonò la carriera schierandosi contro il regime dei colonnelli. Nei suoi romanzi, notevoli per la limpidezza [...] dello stile e la sagacia dell'ironia, ha raccontato i momenti cruciali della storia greca: Χρονικὸ μιᾶς σταυροϕορία ("Cronaca di una crociata", 1954-58), trilogia pubblicata con lo pseudonimo di R. Provelènghios; ...
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Uomo politico indonesiano (Surabaya 1901 - Djakarta 1970); presidente del Partito nazionalista indonesiano (1927), fu più volte arrestato dalle autorità olandesi. Al termine della seconda guerra mondiale [...] proclamò a Djakarta l'indipendenza dell'Indonesia (1945), per divenire, dopo il conseguimento di questa (1949), presidente della Repubblica. Da allora, progressivamente, S. riuscì a riunire nelle sue mani ...
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Uomo politico (Martinići, Montenegro, 1872 - Belgrado 1947); membro del partito nazionalista montenegrino, fu ministro delle Finanze (1906); divenuto nel 1907 presidente del Consiglio, entrò presto in [...] . Fu tra i delegati iugoslavi alla conferenza della pace, nel 1919-20. Membro dell'Assemblea costituente, fu poi governatore della Banca nazionale di Belgrado. Ha scritto: Le Monténégro, son passé et son avenir (1918); Question de Scutari (1919). ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] poi diritto commerciale a Roma, dove fu rettore dal 1932 alla morte. Esponente del nazionalismo, ne fu il principale teorico; fu tra i primi nazionalisti a legittimare il fascismo, nelle cui forze antisocialiste e antiliberali vide il mezzo idoneo a ...
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Poeta turco (Beşiktaş 1869 - İstanbul 1944), uno dei pionieri della poesia nazionalista moderna turca. Abbandonata la prosodia arabo-persiana, fu tra i primi a usare il verso sillabico (Canti del soldato, [...] La cetra turca, Voci dell'alba) ...
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Uomo politico egiziano (Il Cairo 1823 - Graz 1887). Appartenne alla tendenza nazionalista moderata, e fu presidente del Consiglio (1879 e 1881). Abbandonò la vita politica (1884) dopo l'occupazione inglese, [...] per essersi opposto al ritiro delle truppe egiziane dal Sudan ...
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Politico spagnolo (Guechó, Biscaglia, 1903 - Parigi 1960), entrò giovanissimo nel partito nazionalista basco, del quale ben presto divenne il capo. Deputato dal 1931, difese alle Cortes il separatismo [...] e, proclamatasi la Biscaglia indipendente (1936), ne divenne presidente. Entrate le truppe di Franco in Bilbao (giugno 1937), emigrò in Francia, poi in Belgio e infine negli Stati Uniti; nel 1946 fu chiamato ...
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Scrittore portoghese (Leiria 1878 - Lisbona 1946). Nella sua opera l'ideale nazionalista tardo romantico e il culto della tradizione si coniugano con un gusto estetizzante di tipo simbolista. Oltre a raccolte [...] poetiche (Para quê?, 1897; Náufrago, 1898; O poeta saudade, 1901; Ar livre, 1906; Canções do vento e do sol, 1911; Ilhas de bruma, 1917; Onde a terra se acaba e o mar começa, 1940) e qualche romanzo (Marques, ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Fossano 1879 - Roma 1958). Militò nel movimento nazionalista e aderì al fascismo; fu deputato al parlamento nelle legislature XXVII e XXVIII, sottosegretario di stato [...] (1924-26) e ministro dell'Educazione nazionale (1929-32), senatore del regno (dal 1934). Professore univ. di filosofia morale, insegnò dal 1932 a Roma. Tra le sue opere: L'idea religiosa di M. Ficino, 1904; La religiosità dello spirito, 1910; Il ...
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Uomo di stato neozelandese (Greendale, Canterbury, 1893 - Wellington 1961). Aderente al partito nazionalista, divenne (1940) il leader dell'opposizione al governo laburista. Dopo le elezioni del 1949 fu [...] primo ministro e ministro delle Finanze, e iniziò una politica di collaborazione con la Gran Bretagna. Nel 1951 sciolse il parlamento in seguito alla violenta opposizione dei sindacati, chiedendo al paese ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...