LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] voto alla donna, Roma 1906), su problemi quali la riforma dei codici penale e civile (relazione al I congresso nazionale delle donne italiane, Roma 1908), il trattamento delle donne nelle carceri italiane (relazione al IV congresso dell'International ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] dell'Accademia naz. dei Lincei, III [1893]).
La scoperta promosse l'H. - il quale nel 1885 aveva ottenuto la nazionalità italiana - a studioso di fama internazionale; e già nella sua prima pubblicazione al riguardo (Relazione sui nuovi scavi eseguiti ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] romano" a cui il C. si dedicò per anni a fondo, grazie all'appoggio della sezione romana dell'Unione femminile nazionale e di singoli privati finanziatori, coadiuvato da Angelo Celli, medico e scienziato.
La prima scuola fu aperta a Lunghezza, tre ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] dell'Opera e dall'agosto 1948 al giugno '52 la presidenza del Consiglio gli affidò la gestione straordinaria dell'Opera nazionale per gli orfani di guerra.
Durante gli ultimi anni di vita, mentre era ancora attivo come componente del consiglio e ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] tendeva al mito della "fedeltà", il B. riuscì a mantenere sempre buoni rapporti con i maggiori esponenti del fascismo nazionale delle più varie tendenze e nutrì un'autentica devozione per Mussolini. Più contrastanti i suoi rapporti con gli esponenti ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] d'oro), il D. fece successivamente parte, nel 1923, della commissione mista per discutere i rapporti tra PNF e Associazione nazionalista italiana e della fusione tra i due partiti; tra il gennaio e il marzo 1923 partecipò inoltre all'attività dei ...
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ODERO
Roberto Tolaini
– Famiglia di imprenditori liguri, la cui attività imprenditoriale fu avviata da Nicolò, nato a Genova nel 1824 da Alessandro, negoziante, e da Maddalena Questa.
Nicolò iniziò [...] Odero e il suo gruppo furono in grado di riprendere il controllo su buona parte della siderurgia nazionale e di riproporsi come soggetto centrale del capitalismo nazionale. Fu ancora a lui che Stringher si rivolse alla fine del 1921 per affidargli la ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] per una democrazia sostanziale assicurata dalla presenza di un effettivo sentimento di solidarietà nazionale (La crisi dei partiti politici e la nuova democrazia nazionalista degli Stati Uniti, pp. 157-86);con riferimento a tesi proudhoniane ed ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] come allievo Errico Presutti). Nel 1886 aderì alla massoneria nella quale, secondo la sua tarda testimonianza (v. l’Idea nazionale dell’11 settembre 1913), cercò un appoggio per realizzare l’ideale dell’unificazione delle terre giuliane al regno d ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] ricostruzione storiografica, a quanto di ‘italiano’ si potesse ritrovare nelle radici della nostra civiltà giuridica, una «scuola italiana o nazionale» (Roberti, 1932, p. 9). Tuttavia non si può ridurre la figura di Tamassia a un inseguitore di mode ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...