SANTUCCI, Carlo
Matteo Baragli
– Nacque a Velletri (Roma) il 9 febbraio 1849, da Luigi e da Maria dei Conti Calcagni, quartogenito di una prole numerosa.
Appartenente a una famiglia nobiliare, cattolica, [...] cura di E. Gentile - E. Campochiaro, Roma 2003, pp. 2161 s.
L’unico studio organico risulta G. De Rosa, I conservatori nazionali. Biografia di C. S., Brescia 1962. Fra le opere di carattere generale si vedano: P. Campello della Spina, Ricordi di più ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] fu designato al comando dei corpo d'armata di Torino. Scoppiata la crisi di Fiume, il generale simpatizzò con il movimento nazionalista. Il 16 settembre 1919 a Torino, nel corso di una manifestazione in sostegno al colpo di mano di D'Annunzio, furono ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] ) in forme duramente critiche verso le società, segrete, "ribellione contro la libertà", e sottoscrisse più volte per la campagna elettorale nazionalista dello stesso anno.
Morì a Roma l'8 apr. 1924.
Nel 1911 il B. aveva preparato - avvalendosi della ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] la belle époque celebrava i suoi ultimi fasti.
Fatto ritorno a Firenze, firmò con Prezzolini il volume Vecchio e nuovo nazionalismo (Milano 1914). Sempre in primavera si trasferì in via Colletta, 10, dove avrebbe vissuto sino al trasloco in via Vico ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] Pitacco, il cui collegamento politico con Roma era rappresentato dal deputato Giuseppe Marchesano. Il F. s'iscrisse al Partito nazionalista e con G. Pavia, A. Carminati e A. Marangoni chiese la revoca del decreto del governo italiano che sottoponeva ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] B. a un cambiamento di rotta, a una presa di posizione critica nei riguardi del falso ed equivoco programma nazional-popolare del fascismo. Nella sua partecipazione alle polemiche del dopoguerra, il B., che rifiutava la "politica dei castrati montoni ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] a disposizione per poter continuare a reggere la questura della capitale. Su indicazione di Nitti, represse duramente i moti nazionalisti contro la rinuncia italiana alla Dalmazia, che il 24 maggio provocarono gravi incidenti, con 7 morti e 22 feriti ...
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SCLOPIS, Federigo, conte di Salerano
Gian Savino Pene Vidari
SCLOPIS, Federigo, conte di Salerano. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1798 dal conte Alessandro e da Gabriella Pejretti di Condove.
Istruito [...] Dimessosi nel settembre 1864 dalla presidenza, partecipò ancora ad alcune sedute del Senato, ma deluso si estraniò dalla politica nazionale. Fu uno dei principali esponenti del ‘partito municipale’ a difesa di Torino capitale, tanto che il suo rivale ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] del P.N.F. ed ebbero inizio quelle che il D. stesso, in una lettera del 1935 all'allora ministro della Educazione nazionale De Vecchi, avrebbe definito le "note traversie politiche".
Gli anni Trenta furono per il D. soprattutto un decennio di intensa ...
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MAYER, Teodoro
Anna Millo
– Nacque a Trieste, il 17 febbr. 1860, da Ladislao e da Zenobia Ascoli.
Il M. apparteneva a una famiglia ebraica attiva nel commercio e originaria nel ramo paterno dall’Ungheria, [...] la propria autonomia e indipendenza nei confronti del regime (in effetti, solo nell’aprile 1929 fu iscritto al Partito nazionale fascista [PNF], per disposizione del segretario federale). Nell’aprile 1926, quando non vi era più speranza di mantenere ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...