GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] scrisse in una lettera pubblicata da La Tribuna il 24 genn. 1915, "io considero la guerra non come una fortuna (come i nazionalisti), ma come una disgrazia, la quale si deve affrontare solo quando è necessaria per l'onore e per i grandi interessi del ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] delle parole di solidarietà verso le vittime e i perseguitati «senza veruna colpa propria, talora solo per ragioni di nazionalità o di stirpe» – come suonava il radiomessaggio natalizio pontificio del 1942 –, per accedere a specifici atti di condanna ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] da inviare in zona di guerra.
Il Comitato d'azione era sorto non in contrapposizione, bensì in appoggio dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra (ANMIG), nata nell'aprile 1917 sotto gli auspici delle autorità governative. Ma già dopo ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] guerra. Cappellani militari e preti-soldati (1915-1919), Roma 1980, ad ind.; Il messaggio di don G. M. Atti del Convegno nazionale di studio, Ravenna … 1983, a cura di B. Zaccagnini - R. Ruffilli, Ravenna 1984 (con saggi di L. Bedeschi, G. Montanari ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] dall'Alleanza del libro (dove il G. si trovò a fianco di U. Fracchia), la quale, nel 1927, organizzò la I Festa nazionale del libro. Nel medesimo anno, quando l0 SNAS venne trasferito d'imperio a Roma e quindi sottratto al controllo del G., nominato ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] , il governo decise lo «sbloccamento» della CNSF (27 novembre), che perse il suo peso divisa in sei autonome confederazioni nazionali. Estromesso dalla presidenza (8 dicembre), fu però ‘elevato’ al rango di ministro di Stato e così accettò, almeno in ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] catalogo per soggetti, dal C. redatto nel corso di tutta la vita con puntiglioso lavoro, è ora presso la Biblioteca nazionale di Roma insieme con il ricchissimo fondo di circa tremila volumi di autori italiani e stranieri di soggetto romano, di circa ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e nei confronti delle genti native, ogni italiano è depositario e deve essere tenuto responsabile della sua parte di dignità nazionale e di prestigio politico dello Stato" (in Scritti coloniali, pp. 253 s.). Colonialista dalle idee avanzate nel 1918 ...
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ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] politiche proprie. Gli uomini della Destra, come Giuseppe Massari, volevano assorbire tutti i moderati meridionali in un progetto nazionale. Si dimise in polemica con Silvio Spaventa che lo contrastava su ogni proposta e con il quale non si ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] 587, 861; App., pp. 16, 19, 24, 102; M. F. Sciacca, Il secolo XX, Milano 1947, pp. 682, 894; A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Torino 1950, p. 171; A. Sacchetto, E. B., in Sophia, XVIII (1950), pp. 171-176; E. Troilo, E. B., in Annuario della ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...