GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] successo: nel periodo tra il 1923 e il 1928 ne furono prodotti e venduti 8750 esemplari. L'andamento del mercato motociclistico nazionale tra le due guerre fu quasi in costante crescita: nel periodo 1919-24 l'aumento medio annuo fu di 3800 moto, tra ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] .
A Firenze, tra il 1901 e il 1904, fu tra i fondatori della Società filosofica, respirò il clima dell'insorgente nazionalismo e frequentò l'ambiente della rivista Leonardo con il gruppo di giovani letterati che, influenzati dall'Estetica di B. Croce ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] G. Belluzzo e L. De Marchi, costituì nel 1914 il Comitato pro Patria che svolse un'intensa propaganda. Divenuto poi nazionalista, nel gennaio 1918 il F. intervenne nella polemica apertasi tra Il Popolo d'Italia e L'Unità di Salvemini a proposito ...
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RICCOBONO, Salvatore
Mario Varvaro
RICCOBONO, Salvatore. – Nacque a San Giuseppe Jato (Palermo) il 31 gennaio 1864 da Maria Ajello e da Francesco.
Compiuti gli studi ginnasiali presso il Convitto arcivescovile [...] assorbito quella dei Lincei, di cui faceva già parte dal 1929 come socio ausiliare e dal 1935 come socio nazionale.
Nel dicembre del 1942 partecipò a Berlino all’inaugurazione dell’Istituto Studia Humanitatis insieme al ministro Giuseppe Bottai, ma ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] dovuto esistere pregiudizi, perché l'arte moderna non è rappresentativa di un popolo particolare e non ha uno stile nazionale; dall'altra, affermava che le espressioni individuali dell'artista caratterizzano il suo lavoro con le peculiarità del suo ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] V secolo (Pisa 1927).
Tutto faceva presagire che questo giovane critico e storico, accompagnato dalle simpatie del mondo accademico nazionalista, avrebbe colto facile consenso e plauso alle sue tesi; e invece conobbe i primi dissensi. L'A. affermava ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] di fondo del L. era che la romanità, il governo dei migliori e dei più competenti, la preminenza dell'interesse nazionale sugli interessi privati e di classe si mantenessero nella storia con il diritto romano. I suoi principî fondamentali, che nel ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] e cosmopolitismo triestino.
Dal punto di vista ideologico l'E. è un irredento, non un irredentista né un nazionalista; ed è di tendenze decisamente socialiste, e perciò avverso alle convenzioni, ai compromessi e alle ipocrisie della società ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] e culturali di beneficenza a favore dei comitati della resistenza civile; a questo scopo organizzò nel 1915 una grande Esposizione nazionale d'arte, dove, con opere di molti dei principali artisti del tempo (c'era la prima versione de La Guerra ...
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TURAZZA, Giacinto
Michela Minesso
– Nacque a Padova il 20 luglio 1853 da Domenico (v. la voce in questo Dizionario) e da Laura Piazza.
Sposò Maria Albertina Ferrai, fiorentina di origine e di lui più [...] ordinario di diritto commerciale a Padova tra il 1910 e il 1925 –, va collocato il rapporto di Turazza con il nazionalismo, che ripete, va sottolineato, un percorso comune ad altri ingegneri italiani del tempo. Il 29 gennaio 1914 Turazza partecipò ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...