SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] di manuali e opere generali. La frequentazione degli ambienti gobettiani, dopo che nel 1924 aveva aderito all’Unione nazionale di Giovanni Amendola, divenne più difficile e del resto, all’inizio del 1926 Gobetti stesso, sottoposto a vessazioni ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] giovani borghesi e aristocratici della sua generazione, Fulcieri era attratto dalla modernità dello stile politico dei nazionalisti, dalla loro esaltazione della guerra come fucina di alti valori spirituali e dagli attacchi contro le ‘degenerazioni ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] fascista verso gli imputati e conclusosi nel 1926 con una generale assoluzione.
Particolarmente inviso ai fascisti e alla destra nazionalista, fu costretto nel 1924 ad allontanarsi dalla vita politica: non si presentò alle elezioni di quell'anno e ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] al ministro di aver mutato idea. Mantenne invece. l'incarico di commissario del re presso la Consulta araldica.
Socio nazionale dell'Accademia dei Lin cei dal 28 febbr. 1932, in seguito all'assorbimento di questa nell'Accademia di Italia (maggio ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] nel Mezzogiorno.
La funzione di militare di primo livello e di dirigente politico vicino agli ambienti più importanti del nazionalismo italiano lo inserì nell’élite del nuovo Stato. Fu tra i generali garibaldini cui venne riconosciuto il grado nel ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] dei fratelli Rupe, a cui lo scrittore lavorò dal 1932 al 1973 costruendo un vastissimo quadro degli eventi storici nazionali europei e mondiali del Novecento.
In tale contesto l’autore intrecciò fatti di carattere internazionale e di portata epocale ...
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VALENTINI, Giuseppe
Ardian Ndreca
– Nacque a Padova il 1° luglio 1900 da Alberto e da Margherita Olivetto.
Nel 1910 iniziò gli studi presso il seminario di Padova per poi continuare privatamente a causa [...] virtù cristiane e dei valori morali, ma anche per una visione conciliante tra gli ideali cristiani e lo spirito nazionalista albanese. Nel collegio studiavano giovani provenienti da tutta l’Albania e alcuni di essi erano rampolli di famiglie notabili ...
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VIVANTE, Angelo
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trieste l’11 agosto 1869 da Felice (1839-1927) e da Emilia Levi (1839-1917), in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre discendeva da una dinastia [...] di un dibattito a Reggio Emilia, seguito a un processo per querela intentato dal socialista Amilcare Storchi contro il periodico nazionalista La Voce del popolo, la vita di Trieste e dei Paesi dalmati «è legata da vincoli economici con l’interno ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] la Pro Patria venne sciolta dal governo nel 1890, ma l’attività proseguì con l’istituzione, nello stesso anno, della Lega nazionale.
Nei suoi interventi in Consiglio comunale si distinse per l’opposizione al radicamento in città del gruppo slavo e al ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dissidente, e da questa esperienza emersero per il D. motivi di un particolare approccio al pensiero e al movimento nazionalista. Questa esperienza è anche un punto di partenza per poter valutare i motivi originari della sua lunga polemica contro lo ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...