PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] Risparmio. Intenso fu inoltre il suo sodalizio politico e intellettuale con il fratello Pietro (1875-1956), studioso di storia nazionale e locale, e con il criminologo e irredentista Scipio Sighele.
Nel 1905 inaugurò al passo Pordoi un albergo di sua ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] un giovane orfano, attraverso le cui avventure la G. delinea, in modo semplice e nella prospettiva di una convinta nazionalista, situazioni e tipi psicologici del paese negli anni tra il 1915 e il 1920: l'esterofobia, il dramma dei reduci ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] 1925, che sanciva l'assunzione della dittatura da parte di Mussolini.
Nel novembre del 1925 il G. s'iscrisse al Partito nazionale fascista e fu poi lo stesso Mussolini a volerlo alla direzione del Giornale d'Italia, assunta il 30 marzo 1926. Nel suo ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] successivo fu inviato in Spagna a comandare il Corpo truppe volontarie inviato da Mussolini in appoggio alla rivolta nazionalista; si diede alacremente a riorganizzare le truppe ancora scosse dalla sconfitta di Guadalajara e con una severa selezione ...
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VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] istriana; qui, Vinay si confrontò con una comunità cosmopolita sempre più vessata dalla normativa fascista di carattere nazionalista. In questi anni fu attivo collaboratore di Gioventù cristiana, con scritti sulla teologia barthiana e notizie degli ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] polemica del C. investì la stessa linea generale del partito che, a suo giudizio, privilegiando gli obiettivi della lotta nazionale, si stava esponendo, anche sul terreno elettorale, a forme ibride di alleanza e di compromesso con settori (definiti ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e di Pisa, l'Enciclopedia, e quindi l'Università Bocconi di Milano, l'Istituto per il Medio e l'Estremo Oriente, il Centro nazionale di studi manzoniani (di cui il G. era stato nominato commissario nel 1937, e che fu affidato alle cure sapienti di M ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] sostenne l'intervento con l'Intesa e si atteggiò a neutralista: fu in questi mesi che si consumò il suo rapporto col nazionalismo. Anche se per breve tempo indossò, a quarant'anni, il grigioverde come volontario, il L. non condivise mai il mito della ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] , per conto di 'Abbas, di cinquecento azioni della società editrice del Figaro, uno dei più accesi giornali della Destra nazionalista francese: di qui le successive accuse di essersi prestato a una manovra ispirata da alcuni diplomatici tedeschi per ...
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TORNIELLI BRUSATI DI VERGANO, Giuseppe
Giovanni Tassani
– Nacque a Novara il 12 febbraio 1836 dal conte Eugenio e da Luisa Gallarati Scotti.
La madre morì di parto nel generarlo. Il padre sposò nel [...] francesi e difese politicamente in Parlamento. L’affaire, in cui operò in funzione anti-italiana una forte corrente nazionalista dello stato maggiore, si rivelò in effetti una complicazione nel processo di distensione tra Francia e Italia. Per ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...