MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] alla questione della riforma tributaria, il M. interruppe la sua collaborazione al periodico. Sempre nel 1893 partecipò al congresso nazionale del PSI, che si tenne a Reggio Emilia, dove egli, pur continuando a credere nell'opportunità di accordi con ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] tra il giugno e il luglio del 1940, all’indomani della resa del Paese ai tedeschi, della parziale occupazione del territorio nazionale e della nascita del regime collaborazionista di Vichy sotto la guida del maresciallo H.P.O. Pétain. Nel 1941 e poi ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] , critico nei confronti dei governi Salandra e Boselli, anche dopo la conclusione della guerra egli tentò di contrastare le spinte nazionaliste e antidemocratiche che stavano egemonizzando quell'area politica. In tal senso il M. tra il 1918 e il 1920 ...
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ROMUALDI, Giuseppe Nettuno
Giuseppe Parlato
(Pino). – Nacque a Dovia di Predappio il 24 luglio 1913, terzo di cinque figli, da Valzania e da Maria Luigia Proli.
Vissuto in un clima risorgimentale (il [...] grado di intercettare non solo il voto dei fascisti, ma di una più ampia fascia di opinione pubblica moderata e nazionalista. Fu lui a promuovere, nel luglio del 1947, Giorgio Almirante al vertice del partito; tuttavia, il giovane ex capo gabinetto ...
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SAURO, Nazario
Massimo Baioni
SAURO, Nazario. – Nacque a Capodistria, in territorio dell’Impero austro-ungarico, il 20 settembre 1880, primogenito di Giacomo (nato nel 1852), marittimo di origini romane, [...] di Oberdan e Battisti i quali, associati ai nomi più altisonanti di Trieste e Trento, continuarono ad avere una qualche eco nazionale, sebbene anch’essa sempre più attenuata a seguito dei mutamenti sociali e culturali in atto nel Paese.
Fonti e Bibl ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] con D'Annunzio rapporti basati su reciproca stima, ma nel complesso, pur ammirandone l'arte e condividendone gli ideali nazionalisti, evitò di lasciarsi coinvolgere nell'impresa fiumana e non mancò di formulare critiche. Così il 5 sett. 1920 scrisse ...
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Anna Zafesova
Vladimir III di Russia
Putin, il nuovo zar russo, si appresta a governare per altri dodici anni. Tra brogli elettorali, corruzione e feroce repressione delle proteste dei manifestanti. Lo [...] l’apatia degli anni precedenti stia venendo meno e come il vasto consenso a Putin e al suo modello paternalista e nazionalista si stia erodendo, una volta che lo shock economico e ideologico della fine del comunismo diventa più lontano nel tempo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Longobardi in Italia
Stefania Picariello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista dei Longobardi provoca un vero e proprio sovvertimento [...] sul trono re cattolici e re ariani, alimentando una forte contrapposizione tra lo schieramento filocattolico e quello nazionalista. Una politica di apertura al dialogo e di tolleranza nei confronti dei cattolici viene adottata dal re ariano ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] repubblica, mentre gran parte di quanti avevano seguito il suo stesso cammino appoggiavano la monarchia, ritenendola fattore di coesione nazionale. Nell'estate 1946 il G. riuscì, poi, a ottenere da un industriale romano i mezzi per pubblicare un ...
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SANTUCCI, Carlo
Matteo Baragli
– Nacque a Velletri (Roma) il 9 febbraio 1849, da Luigi e da Maria dei Conti Calcagni, quartogenito di una prole numerosa.
Appartenente a una famiglia nobiliare, cattolica, [...] cura di E. Gentile - E. Campochiaro, Roma 2003, pp. 2161 s.
L’unico studio organico risulta G. De Rosa, I conservatori nazionali. Biografia di C. S., Brescia 1962. Fra le opere di carattere generale si vedano: P. Campello della Spina, Ricordi di più ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...