Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] intellettuali influiscono notevolmente sulle generazioni successive generando in loro un forte spirito anticoloniale e un acceso sentimento nazionalista da un lato, ma dall'altro contribuiscono a diffondere, in particolare Rashid Rida, il mito di un ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] Governo, Venezia 1914, pp. 6-9.
2. Un'ordinanza della capitaneria di porto il 7 agosto 1914 vietava a tutte le navi, nazionali ed estere, dal tramonto al sorgere del sole, l'ingresso nel porto. Dal 20 agosto, sempre per ragioni di sicurezza della ...
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Atletica - Le specialità: i salti
Giorgio Reineri
I salti
Il salto in alto maschile
Questa disciplina, certamente conosciuta e praticata nella Grecia antica, non faceva tuttavia parte di alcun programma [...] di 7,60 m vinse il suo primo titolo americano (1933). Passato all'Ohio University, nel 1934, conquistò di nuovo il titolo nazionale, portandosi a 7,81 m. Nel 1935, nel corso di una delle più celebri giornate della storia dello sport, compì il suo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , anche se si tendeva qua e là a farne una leggenda nera.
Il Novecento: nuovi problemi, nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il totalitarismo La storia della Chiesa e del papato non consiste in una lotta contro le eresie e i ...
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L'esperienza degli statuti regionali
Francesco Clementi
L’obiettivo di questo saggio è triplice: a) evidenziare, nella ricostruzione del caso italiano, i modi, le forme e le questioni principali riguardo [...] regionale che in alcuni casi e in più momenti si rivelò maggiore rispetto ad altre realtà regionali o a quella nazionale. Tuttavia, la forte presenza di elementi uniformanti nell’ordinamento regionale e le difficoltà che la tumultuosa crescita di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] in una sessione straordinaria per un giorno, ha votato i crediti di guerra. Per la borghesia russa, sedotta dal panslavismo e dal nazionalismo, il conflitto non serve a sostenere soltanto “il piccolo fratello serbo” ma è il fulcro di una lotta per l ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] in gran parte dal persistente regionalismo (toscano, in particolare) e dalla difficoltà di rapporti di Firenze con la lingua nazionale (cfr. anche la Nota sulla questione della lingua, ibid., pp. 21 ss.). A tali problemi erano dedicati, nello stesso ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] copie spersonalizzate si è imposta come metafora essenziale del 'terrore rosso', diffuso negli stessi anni dalla feroce campagna nazionalista del senatore J.R. McCarthy, a capo dell'HUAC (House Un-American Activities Committee). Evidente, infatti, il ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] suo carattere di banda armata e a Mussolini e al re la responsabilità delle gravissime violazioni della legalità costituzionale (La milizia nazionale, ibid., II (1923), 13, p. 534; Il fascismo e la Costituzione, ibid., n. 24, p. 97).
I suoi scritti ...
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QUARONI, Ludovico
Alessandra Capanna
QUARONI, Ludovico. – Nacque a Roma il 28 marzo 1911, figlio di Giuseppe, ingegnere, e di Sofia Pia Seitz. I Seitz erano un’antica famiglia di pittori e incisori [...] ’Exposition internationale de l’urbanisme et de l’habitation nel 1947, e ricevette più volte la targa IN/Arch (Istituto Nazionale di Architettura), oltre a riconoscimenti in sei edizioni della Triennale di Milano (1936, 1940, 1947, 1951, 1954 e 1960 ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...