FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] dovuto esistere pregiudizi, perché l'arte moderna non è rappresentativa di un popolo particolare e non ha uno stile nazionale; dall'altra, affermava che le espressioni individuali dell'artista caratterizzano il suo lavoro con le peculiarità del suo ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] V secolo (Pisa 1927).
Tutto faceva presagire che questo giovane critico e storico, accompagnato dalle simpatie del mondo accademico nazionalista, avrebbe colto facile consenso e plauso alle sue tesi; e invece conobbe i primi dissensi. L'A. affermava ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] contese da parte di milizie legate a gruppi religiosi, etnici o a partiti. La fragilità del senso di appartenenza nazionale è testimoniata anche dall’enfasi con cui si sottolineano i pericoli derivanti dalle cosiddette ‘fedeltà multiple’ (ossia, la ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] .
Fanfani, Pietro & Arlia, Costantino (18812), Lessico dell’infima e corrotta italianità, Milano, Carrara.
Foscolo, Ugo (1933), Edizione nazionale delle opere, a cura di E. Santini, Firenze, Le Monnier, vol. 7° (Lezioni, articoli di critica e di ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] di fondo del L. era che la romanità, il governo dei migliori e dei più competenti, la preminenza dell'interesse nazionale sugli interessi privati e di classe si mantenessero nella storia con il diritto romano. I suoi principî fondamentali, che nel ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] e cosmopolitismo triestino.
Dal punto di vista ideologico l'E. è un irredento, non un irredentista né un nazionalista; ed è di tendenze decisamente socialiste, e perciò avverso alle convenzioni, ai compromessi e alle ipocrisie della società ...
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All Quiet on the Western Front
Roy Menarini
(USA 1930, All'Ovest niente di nuovo, bianco e nero, 141m a 24 fps, 107m nell'edizione sonora); regia: Lewis Milestone; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; [...] mondiale, in un villaggio tedesco, alcuni studenti ascoltano con emozione il loro professore, che pronuncia accesi discorsi nazionalisti e li spinge ad arruolarsi per dimostrare il loro eroico patriottismo. Alcuni giovani, compreso il timido Behm ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] e culturali di beneficenza a favore dei comitati della resistenza civile; a questo scopo organizzò nel 1915 una grande Esposizione nazionale d'arte, dove, con opere di molti dei principali artisti del tempo (c'era la prima versione de La Guerra ...
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TURAZZA, Giacinto
Michela Minesso
– Nacque a Padova il 20 luglio 1853 da Domenico (v. la voce in questo Dizionario) e da Laura Piazza.
Sposò Maria Albertina Ferrai, fiorentina di origine e di lui più [...] ordinario di diritto commerciale a Padova tra il 1910 e il 1925 –, va collocato il rapporto di Turazza con il nazionalismo, che ripete, va sottolineato, un percorso comune ad altri ingegneri italiani del tempo. Il 29 gennaio 1914 Turazza partecipò ...
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Nazionalismo religioso
nazionalismo religióso locuz. sost. m. – In termini generali, la tendenza ideologica che considera una determinata religione come matrice dell’identità nazionale di un popolo. [...] dell’isola di Utoya, in Norvegia, il 22 luglio 2011, condannato a 21 anni di carcere. Fuori dell’Europa movimenti nazional-religiosi sono vivacemente presenti, ancora oggi, sulla scena politica in India (dove è sempre attivo quello che rivendica l ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...