Generale e uomo politico birmano (n. presso Yenangyaung 1914 - m. Rangoon 1947). Leader del movimento nazionalista birmano dalla fine degli anni Trenta, nel 1942 appoggiò l'occupazione giapponese e assunse [...] il ministero della Difesa nel governo "indipendente" installato a Rangoon. Rivelatasi puramente formale l'indipendenza concessa da Tokyo, A. S. diede vita nel 1944 all'Anti-fascist people's freedom league ...
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Uomo politico (Hanover County, Virginia, 1777 - Washington 1852); dal 1811 deputato, fu capo della minoranza nazionalista intransigente e, eletto presidente della camera, contribuì a creare quella situazione [...] di attrito con l'Inghilterra che doveva portare alla guerra (1812). Membro della delegazione che firmò la pace a Gand (24 dic. 1814), vi sostenne gli interessi dell'espansionismo agrario del retroterra ...
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Uomo politico irlandese (Waterford 1856 - Londra 1918); eletto alla camera dei Comuni per il partito nazionalista irlandese nel 1881, fu uno dei più attivi collaboratori di Ch. S. Parnell. Nel 1890, dopo [...] , nel 1912, ad ottenere dal governo Asquith la presentazione della Home rule, in cambio dell'appoggio dei deputati nazionalisti irlandesi alla politica di riduzione dei poteri dei Lord varata dallo stesso governo. La Home rule non entrò comunque ...
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Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] molti saggi, tra cui Enquête sur la monarchie (1901) e Mes idées politiques (1937). Sul piano letterario, fu discepolo di F. Mistral e uno dei principali esponenti dell'"école romane" (v. Moréas, Jean), ...
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Botha, Pieter Willem
Politico sudafricano (Paul Roux 1916-Wilderness 2006). Nato in una famiglia afrikaner nazionalista, lasciò gli studi e lavorò nel National party (NP). Più volte ministro dal 1958, [...] fu primo ministro (1978-84), poi presidente della Repubblica (1984-89). Salvaguardò l’ e represse le proteste dei neri, cercando invece l’appoggio di meticci e asiatici attraverso limitate riforme costituzionali. ...
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Vorster, Balthazar Johannes
Politico sudafricano (Jamestown 1915-Città del Capo 1983). Esponente afrikaner della destra nazionalista, deputato (1953), fautore dell’inasprimento dell’apartheid, da ministro [...] della Giustizia (1961) rese il regime più repressivo. Primo ministro (1966-78), perseguì una strategia di difesa dell’area di influenza sudafricana, cercando di rompere le contiguità fra la rivendicazione ...
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Wang Jingwei
Politico cinese (Fanyu, Guangdong, 1881-Tokyo 1944). Tra i principali membri del Partito nazionalista (➔ Guomindang) e stretto collaboratore di Sun Zhongshan, alla morte di quest’ultimo, [...] nel 1925, divenne presidente del governo nazionale. Dopo la creazione del governo di Nanchino da parte di Jiang Jieshi, nel 1927, formò un effimero governo rivale a Wuhan, con la collaborazione dei comunisti. La rivalità con Jiang Jieshi durò fino al ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1880 - Roma 1936); sindacalista, fu poi tra i maggiori promotori del movimento nazionalista. Condirettore e quindi direttore della Idea nazionale, passò poi a dirigere La [...] Tribuna, quando quel giornale si fuse con questo (1926). Segretario generale del Partito fascista e membro del Gran consiglio del fascismo, fu nominato senatore del Regno nel 1934 ...
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Bandera, Stepan Andrijovič. – Uomo politico ucraino (Staryj Uhryniv 1909 - Monaco di Baviera 1959). Leader del partito nazionalista e antisovietico Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini (OUN) ed esponente [...] a un’azione del KGB, nel 2010 gli è stato conferito dal presidente V. Juščenko, postumo, il titolo di eroe dell’Ucraina, poi revocato, sebbene la sua figura sia talora utilizzata come simbolo del nazionalismo ucraino da frange minoritarie neonaziste. ...
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Poeta tedesco (Berlino 1882 - Vienna 1937). Di origine ebraica, fu, sino alla prima guerra mondiale, appassionato nazionalista. Lugubremente celebre, a tale riguardo, lo Hassgesang gegen England (1914). [...] In seguito L. mutò atteggiamento, finché, all'avvento del nazismo, dovette fuggire, rifugiandosi in Austria. Poeta sempre ricco di pathos, cantò dapprima la terra e grandi temi patriottici; in seguito, ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...