COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] ad appoggiare il forte movimento cittadino, egli coinvolse il municipio: il 28 apr. 1919 il Consiglio, in cui erano vari nazionalisti, votava un ordine del giorno, nel quale si prendeva atto della volontà di Fiume e si ricordava al governo il dovere ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] d'indipendenza, a fronte di un'Austria dipinta a fosche tinte, il fulcro dell'argomentazione del F. è il concetto di "coscienza nazionale" (La nostra guerra, Firenze 1915, p. 23).
Con l'affermazione di Renan per cui "l'esistenza" di una nazione è un ...
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MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] Bonini, p. 18).
A Fiume ricevette l’incarico di consegnare a G. D’Annunzio, a Venezia, un messaggio del Consiglio nazionale della città ch’era la «consacrazione del legame che doveva unire in eterno Fiume all’Italia» (Alatri, p. 412).
Ricevuto ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] raccolti in seguito ed editi con pref. di G. B. Avallone, Roma 1913. Pubblicò nello stesso anno a Roma Il nazionalismo musulmano. Combattè nella prima guerra mondiale, conseguendo la promozione a maggiore ed avanzò in seguito fino al grado di tenente ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] Guiral, Linköping 2011, pp. 49-67; M. Cupitò, Bartolomeo Gastaldi e L. P. tra Museo Celtico e Museo Preistorico Nazionale, in Colligite fragmenta. Aspetti e tendenze del collezionismo ottocentesco in Piemonte, Atti del convegno... 2007, a cura di M ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] troppo misurato per lasciarsi andare alla mera propaganda; ma che egli vedesse in una forte e ben equipaggiata Marina nazionale un efficace strumento di politica oltre che il recupero di una tradizione di secolare predominio, lo si deduce anche ...
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VECCHINI, Aldo
Alessandra Staderini
VECCHINI, Aldo. – Nacque ad Ancona l’11 febbraio 1884 da Arturo, un penalista molto affermato, e da Amelia Bandini.
Laureato in giurisprudenza, da Ancona si trasferì [...] , autista della macchina con la quale era stato rapito il deputato socialista. L’11 aprile 1929, quando l’ex nazionalista Umberto Guglielmotti, suo amico, lasciò la carica di federale di Roma perché eletto in Parlamento, fu chiamato a succedergli ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] Macedonia e poi in Serbia (un racconto particolareggiato delle sue esperienze belliche si ha nelle Lettere di guerra, Roma 1919).
Nazionalista convinto, il C. aderì ben presto al fascismo e fu tra i partecipanti alla marcia su Roma. Nel novembre 1922 ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] della città chiamato "Força Vella". Il 17 giugno, giorno di Corpus Domini, respinse l'ultimo decisivo attacco dell'esercito nazionalista che era sostenuto dal fuoco di poderose bombarde. Nel corso di un'azione contro la Gironella (un castello con ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] fu invece connotato polemicamente come 'palude', in quanto spazio indistinto e senza identità
L'Ottocento
Nell'Assemblea nazionale della Francia rivoluzionaria si consolidò la sistemazione dell'emiciclo con i difensori dell'antico regime a destra e ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...