FORNER, Juan Pablo
Mario Casella
Letterato spagnolo, nato a Mérida il 23 febbraio 1756 e morto a Madrid il 17 marzo 1797. Studiò a Salamanca (1770-79) filosofia e giurisprudenza, occupandosi contemporaneamente [...] . Quest'ultima opera, allegorico viaggio in Parnaso, è la nota più viva del F. antifrancese, antienciclopedista e nazionalista. Il suo ideale tendeva a conciliare tradizione e innovazione, come si manifesta nei Discursos filosóficos sobre el hombre ...
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MISHIMA, Yukio (pseud. di Kimitake Hiraoka)
Giuliana Stramigioli
Scrittore giapponese, nato a Tokyo il 14 gennaio 1925, morto a Tokyo, suicida, il 25 novembre 1970. Le sue opere, ispirate a un estetismo [...] a vivere nel caos morale e nel vuoto spirituale del dopoguerra, si volge poi alla tradizione e ai valori nazionali, evoluzione cui contribuisce l'influenza della scuola romantica giapponese. È autore anche di drammi, tutti accolti con grande favore ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] ingl. Great Unity Film Studio) di Shao Zui-Weng (pinyin Shao Renjie): H. K. appariva più sicura, dato che il governo nazionalista del Guomindang aveva messo al bando sia i film in cantonese, sia quelli fantastici e di arti marziali, accusati, questi ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] : M. Saija, B. P. (1889-1955), in Scritti di storia per Gaetano Cingari, Milano 2001, pp. 499-512; A. Baglio, Il Partito nazionale fascista in Sicilia. Politica, organizzazione di massa e mito totalitario (1921-1943), Manduria-Bari-Roma 2005, ad ind. ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] , Bari 1980, ad Indicem; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VII-VIII, Milano 1981-1984, ad Indices; F. Gaeta, Il nazionalismo italiano, Bari 1981, pp. 119, 271; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia. Tripoli bel suoi d'amore 1860-1922, Bari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comprendente le regioni dell’Anatolia (formalmente in Asia) e della Tracia dell’Est [...] , l’ANAP (Partito della Madrepatria) con a capo Turgut Özal (1927-1993) vince 211 dei 400 seggi della Grande Assemblea Nazionale aprendo la strada a un nuovo governo civile, anche se il cambio alla presidenza avviene solo nel 1989 quando Özal succede ...
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Ucicky, Gustav
Daniela Angelucci
Regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 6 luglio 1899 e morto ad Amburgo il 26 aprile 1961. Solido professionista e autore di efficaci melodrammi, lavorò [...] von Sanssouci (Alle soglie dell'impero), film storico sulle vicende della Prussia da cui emerge evidente la prospettiva nazionalista. Nel 1933 U. realizzò quindi Morgenrot (L'inferno dei mari), opera militarista sulla guerra sottomarina, primo di una ...
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NATO
– Sigla di North atlantic treaty organization, alleanza militare politico-difensiva. Definita come avamposto armato occidentale dal Trattato del Nord Atlantico, firmato a Washington il 4 aprile [...] di fatto ampliato lo scenario mondiale su cui operare, rendendo necessaria una costante ridefinizione dei rapporti con la Russia nazionalista di Vladimir Putin, alleato utile per la lotta ai terrorismi e per le politiche energetiche, ma anche scoglio ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Il 4 novembre si tengono i plebisciti per l’annessione delle Marche e dell’Umbria. Il 17 marzo 1861 il primo Parlamento nazionale proclama a Torino Vittorio Emanuele II re d’Italia. Cavour e i liberali moderati hanno così vinto la loro battaglia sul ...
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MASARYK, Tomáš Garrigue
Ettore Lo Gatto
Filosofo e uomo di stato cèco, primo presidente della repubblica cecoslovacca, nato il 7 marzo 1850 a Hodonín in Moravia. Il padre, era oginario di Kopčany in [...] 'opera La nuova Europa, in cui si preconizza un nuovo sistema di organizxazione politica dell'Europa, fondato sul principio di nazionalità.
A Parigi d'accordo con Ernest Denis fondò la rivista di propaganda La nation tchèque, mentre in una piccola ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...