ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] Argentina dal 1947) per progettare, costruire e montare impianti industriali basati «su progetti italiani e a mezzo di tecnici» nazionali in patria e all’estero (Rocca a IRI, 6 novembre 1945). Si offrì come intermediario in Sudamerica per l’Ufficio ...
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di Anna Bosco
La natura multinazionale dello stato spagnolo ha creato a più riprese fasi conflittuali. La spinta indipendentista delle regioni lontane da Madrid si è scontrata con il tentativo di unificazione [...] con un referendum dal 74% dei Catalani, dopo un lungo negoziato conflittuale che ha investito sia il Parlamento regionale sia quello nazionale. Contro il nuovo statuto si è pronunciato il PP, che lo ha considerato un attentato all’unità del paese e ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] UMNO venne riconfermato nel 1959 e 1964. Nel 1971 A. Razak sostituì Rahman. L’Alliance party lasciò il posto a un Fronte nazionale. La morte di Razak nel 1976 portò alla guida del governo e del partito Dato Hussein bin Onn, che dovette affrontare la ...
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Popolazione (p. 403). - Secondo una valutazione del 1936 la Finlandia contava 3.807.163 abitanti, con un aumento assoluto, rispetto al precedente censimento (1930), di 140.096 abitanti, e un aumento percentuale [...] proibizione è stata rinnovata nell'aprile del 1934. Nel 1936 (30 gennaio) è stata sciolta anche l'organizzazione nazionalista "Siminusta" coinvolta nelle agitazioni dei combattenti estoni. Le elezioni svoltesi il 4 luglio 1936 hanno veduto ancora in ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] 1908 si è avuto un movimento intellettuale, nel 1911 uno economico e ben presto movimenti religiosi (musulmani) e nazionalisti. Dopo il 1918 parve per un momento che gli elementi estremisti di tali movimenti prendessero il sopravvento; espulsi alcuni ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] Costa d'Oro (Gold Coast), nella quale un professore cattolico, Kwame Nkrumah, si era posto a capo di un movimento nazionalista. Ottenuto il self-government nel 1950, le prime elezioni diedero la maggioranza al partito di Nkrumah, che divenne capo del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] in guerra; le stesse forze socialiste, in particolare dopo l’assassinio del loro leader Jean Jaurès da parte di un nazionalista, pur ribadendo le posizioni pacifiste, evitano il ricorso a forme di lotta estrema. Prevale la parola d’ordine, coniata da ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] organizzato nei minimi dettagli e circondato da una grande folla, transitò da piazzale dei Cinquecento, per proseguire poi in via Nazionale e in via IV Novembre e giungere alla basilica dei Ss. XII Apostoli, ove si tenne la funzione religiosa. Alcuni ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] toni xenofobi delle sue cronache (in particolare quella del gennaio 1912) con la sua caustica quanto lapidaria valutazione dei nazionalisti (in Salucci, 1913, p. 181).
Dal 1920, dopo una breve e sterile collaborazione con Gabriele D’Annunzio a Fiume ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] . La guerra della vera libertà, in L'Azione, 22 nov. e 20 dic. 1914: sintesi del discorso del C. al convegno dei nazionalisti liberali). Secondo il C., occorreva che l'Italia fosse all'altezza della soluzione bellica, se la guerra era un momento di ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...