Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] intervistò Stalin. Sempre in quegli anni fece un'intervista ad Adolf Hitler, allora soltanto capo di un piccolo partito nazionalista.
A proposito dell'incontro del D. con il futuro dittatore tedesco rimase celebre un aneddoto, divulgato dallo stesso ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] di Udine. Collocato in ausiliaria nel 1932, fu posto in congedo assoluto nel 1939 in quanto ebreo. Monarchico, nazionalista, fascista convinto, fu eletto, nel 1934, presidente della comunità ebraica di Torino; cercò di conciliare ebraismo e fascismo ...
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La Repubblica Turca di Cipro Nord (Kktc) è l’entità statale nata de facto, a seguito della proclamazione d’indipendenza del 15 novembre 1983, nella parte settentrionale dell’isola, occupata militarmente [...] i negoziati per la riunificazione dell’isola, nel 2010 è stato eletto nuovamente un nazionalista, Dervis¸ Erogˇlu, leader del Partito d’unità nazionale, formazione conservatrice e tradizionalmente favorevole alla partizione dell’isola.
La Kktc è ...
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Agnelli, Giovanni
Giovanni Borgognone
Storia di un grande industriale italiano
Fondatore e guida della prima e più grande casa automobilistica italiana, la Fiat, Giovanni Agnelli seppe organizzarla [...] . In realtà, già da tempo Agnelli aveva intrecciato uno stretto legame tra la Fiat e le istituzioni nazionali, indirizzando la produzione verso settori coperti dalla domanda dell'amministrazione pubblica. Questa linea consentì dunque un avvicinamento ...
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Home rule
Locuzione inglese («governo domestico») che indica la facoltà di autogovernarsi, per cui tutti i poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) sono demandati dallo Stato centrale alla popolazione [...] . Ispirato all’esempio irlandese, venne portato avanti da due Home rule league, entrambe fondate nel 1916: una dal leader nazionalista B.G. Tilak, e l’altra dalla teosofa inglese Annie Besant. Il movimento H.r. segnò una radicalizzazione del ...
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filoputiniano
s. m. e agg. Chi o che si mostra favorevole alla linea politica di Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa.
• Si tratta della più recente tra le organizzazioni politiche [...] la Russia e impedirle di essere un global player non è soltanto propaganda volta a creare pretesti e consenso nazionalista, che comunque si è ben visto nella manifestazione filoputiniana tenuta a Mosca il primo maggio. Si tratta certo di ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] bagratide. I Bagratidi durarono due secoli, poi la pressione esterna di Selgiuchidi e Bizantini provocò il crollo dello Stato nazionale armeno, nel 1045 annesso da Bisanzio. Nel 1064 Ani, capitale reale armena, fu presa d’assalto dal selgiuchide Alp ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] 6% dei voti contro il 25,6% andato ai comunisti di AKEL, mentre per la prima volta nella storia dell'isola i nazionalisti di Elam sono entrati in Parlamento, conquistando due seggi con due deputati e il 3,6% dei voti.
Alle consultazioni presidenziali ...
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Stato dell’America Centrale. Confina con il il Nicaragua (a SE), con il Guatemala (a O), e con El Salvador (a SO) ed è bagnato per 650 km dall’Atlantico (Mar Caribico) e per 95 km dal Pacifico (Golfo di [...] e smantellamento dell’apparato militare. Dopo un tentativo di colpo di Stato, nel 2001 nuove elezioni portarono al potere il nazionalista R. Maduro, sotto il quale fu risolta la storica disputa politico-territoriale con il Salvador e i due paesi ...
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Romania
Giovanni Gay
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, ii, p. 740; III, ii, p. 631; IV, iii, p. 239; V, iv, p. 572)
Popolazione
Il paese (22.474.000 ab. nel 1998) è associato all'Unione Europea (un [...] una qualche intesa con i partiti di opposizione riuniti, fin dal 1992, nella Convenzione democratica romena (CDR).
Il rigurgito nazionalista, che interessò gran parte del mondo ex comunista, fu particolarmente vivace in R. dove si venne a creare una ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...