Nacque il 19 aprile 1818 dallo zar Nicolò I (della casa di Holstein Gottorp) e dalla zarina Alessandra (che era la principessa Carlotta di Prussia). Riluttante all'educazione militare che aveva voluto [...] nel codice penale e nella pubblica istruzione culminarono con l'elargizione di autonomie locali e provinciali, ma l'insurrezione nazionalista, scoppiata in Polonia nel 1863, arrestò lo zar nella via intrapresa. I panslavisti, che si radunarono a ...
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ROETHE, Gustav
Vittorio Santoli
Germanista, nato a Graudenz il 5 maggio 1859, morto a Bad Gastein il 17 settembre 1926. Professore dal 1888 a Gottinga, dal 1902 a Berlino.
Cominciò come filologo classico: [...] 'organizzazione di altre intraprese scientifiche.
Prussiano di confine, i suoi spiriti di conservatore reazionario e nazionalista vengono fuori vivaci anche nella filologicamente assai pregevole Goethes Campagne in Frankreich (1919), e nella notevole ...
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Forme e uso della bandiera (p. 78). - Il vilipendio della bandiera nazionale è considerato dall'art. 292 del codice penale del 1930 con maggiore severità: il massimo della pena, fissato dall'art. 115 del [...] , e, abbandonando il criterio della pubblicità, estende l'applicazione della sanzione al vilipendio dei colori nazionali raffigurati su cosa diversa dalla bandiera.
La bandiera cinese (p. 80, tav. a colori). - Nella tavola delle bandiere è riprodotta ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] dei diritti individuali ed escludere il ricorso alla forza per la soluzione dei conflitti, si estende dalla sfera nazionale alla sfera internazionale. Il federalismo è dunque per Kant tanto una componente ideale quanto un principio organizzativo dell ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] fino alle dimissioni forzate del 1938 e che tornò a presiedere al suo ritorno nell'università, organizzandone i congressi nazionali tenuti a partire dal 1953, e continuando così, dopo la cessazione dell'insegnamento, ad esercitare un suo magistero di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Precoce espressione romantica, la confraternita nazarena nasce all’inizio dell’Ottocento [...] È una scelta che si può giocare contemporaneamente su due fronti, contro il declinante neoclassicismo e a favore di un’arte nazionale tedesca, e tocca a Overbeck il compito di tentare una sintesi. La sua opera più famosa, Italia e Germania (1811), è ...
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RAVA, Maurizio
Enzo Fimiani
RAVA, Maurizio. – Nacque a Milano il 31 gennaio 1878, da Enrico e da Ida Blum, di origine ebraica.
Si formò a Roma in studi giuridici ma fu «complessa figura [di] qualità, [...] trent’anni.
Intraprese un percorso ideologico-politico che lo avvicinò a uomini come Luigi Federzoni e alla nascente Associazione nazionalista italiana: a Roma nel 1909 contribuì all’avvio di una delle riviste di riferimento, Il Carroccio e a Firenze ...
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Partito socialista (Parti socialiste, PS)
Partito socialista
(Parti socialiste, PS) Partito politico francese, costituito nel 1905 col nome di SFIO (Section française de l’internationale ouvrière), [...] Prima guerra mondiale, Jaurès condusse una campagna pacifista che gli costò la vita a seguito dell’attentato di un nazionalista (31 luglio 1914). Tuttavia, allo scoppio della guerra, la SFIO entrò nel governo di Union sacrée. Tale scelta, fortemente ...
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razzismo
s. m. – L'ONU ha condannato il r. con la Dichiarazione sulla razza dell'UNESCO (1950) e con una Convenzione del 1965 che definì discriminazione razziale «ogni differenza, esclusione e restrizione [...] intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia dell’estrema destra nazionalista tedesca. Tuttavia, in quanto elaborazione dottrinale e pratica discriminatoria, il r. esisteva ben prima dell’invenzione ...
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Mayuzumi, Toshiro
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Yokohama il 20 febbraio 1929 e morto a Kawasaki il 10 aprile 1997. Tra i maggiori compositori della sua generazione, diede un [...] , che sarebbe affiorata anche nella musica per il cinema. In molti lavori di M. emerge una marcata ideologia nazionalista, che caratterizza le sue posizioni culturali pur nella costante ricerca di un'integrazione originale fra tradizione giapponese e ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...