Zambia
Stato dell’Africa centromeridionale. Privo di sbocchi al mare, è collocato per gran parte nel bacino dell’alto e medio fiume Zambesi, da cui prende il nome. Popolato in antico da comunità , vide [...] trasformò il Paese, accelerando processi di urbanizzazione. Negli anni Quaranta sorsero un sindacato di minatori africani e un movimento nazionalista. Dal 1953 al 1963 il possedimento fu unito alla Rhodesia del Sud (od. Zimbabwe) e al Nyasaland (od ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] anche se segnali di allontanamento tra i due si erano manifestati già con l'adesione, sebbene parziale, del primo al movimento nazionalista e con il verificarsi di un vivace dissidio in seno all'ufficio di presidenza della FIAT verso la fine del 1916 ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] fine all'occupazione italiana di Fiume.
In questo periodo, che fu per lui di forte impegno politico nelle file del nazionalismo e del fascismo nascente, si rivelò fiero avversario dei partiti di sinistra e del partito popolare, di cui temette la ...
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Milosevic, Slobodan
Milošević, Slobodan. – Politico serbo (Pozarevac 1941 - L’Aia 2006), è stato tra i principali protagonisti delle guerre che si scatenarono nelle repubbliche della ex Iugoslavia tra [...] 1989 divenne presidente della Repubblica di Serbia, di cui guidò anche il Partito socialista. Fautore della riscoperta del nazionalismo serbo, non disposto a rinunciare al ruolo guida della Serbia nella Federazione iugoslava, nel 1991 entrò in guerra ...
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sindacalismo rivoluzionario
Tendenza politico-sindacale derivante dall’elaborazione del francese G. Sorel, che ebbe poi larga diffusione in altri Paesi, compresa l’Italia, e in originale radicalmente [...] Italia influenzò, fino al 1918, alcuni settori e Camere del lavoro della CGL. Diversi esponenti del s.r. si avvicinarono poi alla destra nazionalista – è il caso di A. De Ambris – e al corporativismo fascista (come nel caso di E. Rossoni e M. Bianchi ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] il 53% del PIL e occupa circa il 28% della forza lavoro; l’apporto del settore alla formazione della ricchezza nazionale è andato rapidamente crescendo negli ultimi anni, soprattutto grazie alle attività più moderne.
Gli scambi con l’estero sono ...
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TŪRĀN e Turanismo
Ettore Rossi
Tūrān è vocabolo iranico usato dai Persiani per indicare il paese a nord dell'Amū-daryā (Amu-Darja; Oxus); corrisponde all'incirca al nome Turkestan con la differenza [...] romanzo Yeñi Tūrān, 1913, tradotto in tedesco da F. Schrader), ‛Ömer Seif ud-Dīn (novelliere, morto nel 1920).
Il nazionalismo intransigente dei Turchi (da loro detto türkčülük o, con vocaboli europei, pantürkizm o panturanizm) fu una delle cause che ...
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Nato il 21 marzo 1830 a Friburgo in B., prese parte, come sottotenente, alle campagne in Ungheria e in Italia, segnalandosi all'assedio di Brescia (1° aprile 1849). Trasferito riello stato maggiore, rimase [...] Nominato nel 1881 capo di Stato maggiore, il B. esplicò azione moderatrice, tanto da provocare richiami, di parte nazionalista, per la sua sostituzione. Ma la fiducia sovrana rimase inalterata, e nel 1899 le sue attribuzioni virtualmente limitate al ...
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TONCHINO (XXXIII, p. 1025)
Mario TOSCANO
Il protettorato francese sul Tonchino ebbe praticamente termine il 24 luglio 1945 allorquando il Giappone, alla vigilia della disfatta militare, proclamò l'indipendenza [...] particolarmente aspro assunse la lotta nel Tonchino tra le forze armate francesi e i guerriglieri del Viet-Minh (Partito nazionalista annamita), che iniziarono contro le prime una vera e propria offensiva (incidente di Haiphong del 19 novembre 1946 ...
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QĀGIĀRI
Francesco Gabrieli
. Dinastia di scià di Persia, che regnò dal 1779 al 1925. Suo fondatore fu Aqā Muḥammad Khān, capo della tribù di origine turca dei Qāgiār, che aveva le sue sedi nella provincia [...] dell'indipendenza persiana durante la guerra mondiale. Della torbida situazione al chiudersi di questa approfittò un movimento nazionalista, presto capeggiato dal generale Riẓā Khān, che il 31 ottobre 1925 fece votare dal parlamento la deposizione ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...