FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] cattiva e ha dato qualche piccolo risultato: ma la quistione non fu affrontata nel senso che il libro deve diventare intimamente nazionale-popolare per andare al popolo e non solo "materialmente"". Anche a voler far salva l'osservazione tal quale, va ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] teatri e ai concerti che l'appassionavano. La figlia adottiva Ofelia incominciò a comparire in sua compagnia.
Con la fondazione del Partito nazionalista, il C. vi entrò fra i primi e fu tra i protagonisti del 1º congresso (Firenze 1910) assieme con E ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...]
Il suo ingresso nella politica attiva fu ancora più marcato negli anni seguenti: alla fine del 1920, il Blocco nazionale vinse le elezioni amministrative di Firenze e fu eletto sindaco il fisico Antonio Garbasso, nella cui giunta Pistelli entrò alla ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] .
Fonti e Bibl.: Milano, Alfa Romeo, Archivio storico, Ricordo di U. G. atti del Seminario di studi. Museo nazionale della scienza e della tecnica, Milano… 1995 (inedito); Conoscere l'Alfa Romeo. Storia strategia, struttura, Milano 1983, sez. prima ...
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trumpismo
s. m. I tratti distintivi della politica di Donald J. Trump.
• Neil Irwin, corrispondente economico del New York Times, ha scritto un interessante articolo sul «trumpismo» e il disavanzo commerciale [...] maggio 2017, p. 7, Primo Piano) • La Casa Bianca nel 2018 usa il libro di [Michael] Wolff per frenare la rivolta nazionalista contro il partito, che è già costata ai repubblicani il seggio al Senato in Alabama, vinto a sorpresa dai democratici, per ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] che affligge il Paese, ha negato la fiducia al premier, votando ad agosto la fiducia al nuovo governo di unità nazionale guidato da Y. al-Shāhed. Negli anni successivi l'aggravarsi della crisi economica e la perdita di fiducia nelle istituzioni ...
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Scrittore e uomo politico polacco, nato a Lublin nel 1858. Frequentò la facoltà di legge a Pietroburgo, e non appena laureato dovette riparare all'estero, perché minacciato di un processo politico. Anche [...] e sulla psicologia sociale, e infine pubblicò una serie di studî e di articoli nelle riviste polacche di indirizzo nazionalista. Nel 1915, fu costretto a lasciare Varsavia, dove aveva potuto prendere dimora, e morì a Pietrogrado nel 1916. Il ...
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Tymoscenko Volodymyrimna, Yulia
Tymoščenko Volodymyrimna, Yulia. – Politica ucraina (n. Dnepropetrovsk 1960). Dop una fortunata carriera nel settore energetico, è entrata in politica alla metà degli [...] . Seppur con alterne crisi politiche, nel 2010 si è candidata alla presidenza della Repubblica ed è stata sconfitta dal nazionalista Victor Janukovič. Processata nel 2011 per abuso di potere e arrestata, T. è stata definitivamente condannata nel 2012 ...
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Stato dell’Asia centrale confinante a N con il Kazakistan, a E e a SE con la Cina, a S con il Tagikistan, a O con l’Uzbekistan.
Caratteristiche fisiche
La superficie è per il 94% occupata da montagne. [...] contrasto tra il presidente con poteri dittatoriali A. Akayev e le forze di opposizione (di ispirazione comunista e nazionalista), che, dopo la rielezione di Akayev nel 2000, sfociò in gravi disordini durante le contestate elezioni amministrative del ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790)
Ettore Rossi
Politica e amministrazione. - L'ordinamento attuato nel 1934 con la costituzione del governo generale della Libia formato dalla Tripolitania e dalla Cirenaica [...] , soprattutto per mezzo di ‛Abd ar-Raḥmān ‛Azzām, che nel 1919-22 aveva collaborato in Libia con gli insorti e con i nazionalisti e in Siria. Negli anni seguenti l'ondata di agitazioni si calmò e si levarono anche tra gli Arabi e i Musulmani voci di ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...