LE FORT, Gertrud von
Rodolfo PAOLI
Scrittrice tedesca, discendente da una famiglia di ugonotti fuggiti dalla Francia, nata l'11 ottobre 1876 a Minden nella Westfalia. Discepola di Ernesto Troeltsch [...] dell'anno liturgico. Gli Hymnen an Deutschland (1939) ne sono come un riecheggiamento; vi domina il tono religioso, non quello nazionalista. Ma anche nella narrativa la L. F. diede buona prova, tanto in Das Schweisstuch der Veronika, 1928 (trad. ital ...
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MOṢADDEQ (Muṣaddiq) as-Salṭaneh, Muḥammad Hedāyat
Paolo MIGNANTI
Uomo politico persiano. Nato nel 1881 da nobile famiglia, studiò a Parigi e a Neuchâtel, dove si laureò in legge nel 1909. Occupò alte [...] il mandato fino al 1953. Postosi nel 1949 a capo del fronte nazionalista, cominciò una violenta campagna contro il malgoverno interno. Nell'aprile 1951 i nazionalisti ottennero una vittoria facendo votare dal parlamento una legge che disponeva la ...
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Scrittore tedesco nato a Berlino il 20 dicembre 1856, morto a Kampen sull'isola di Sylt il 22 settembre 1923. Visse quasi sempre a Dresda; in gioventù soggiornò a lungo in Italia. La sua fama è affidata [...] Germaniae: ebbe però vere benemerenze verso la cultura tedesca. Durante e dopo la guerra esercitò attività politica in senso nazionalista, pubblicò le raccolte di caricature Das Bild als Verleumdung (1917), Das Bild als Narr (1918). Popolari sono le ...
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1801: Il Parlamento di Londra vota l’Atto di Unione, che sopprime il Parlamento di Dublino e fissa le quote di rappresentanza irlandese a Westminster. È la nascita del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.
1920: [...] in Irlanda e l’Irish Republican Army (Ira) guidato politicamente dal Sinn Féin, il principale partito repubblicano-nazionalista irlandese, si conclude la guerra d’indipendenza irlandese, con una tregua suggellata dalla firma del Trattato di pace ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Questo ritorno al Medioevo e ai temi epico-lirici non è però semplicemente l’effetto di un circuito interno di valori nazionali; in realtà, i poeti spagnoli che hanno vissuto da emigrati politici in Francia fra il 1830 e il 1840 (Rivas, Martínez ...
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Uomo politico turco (İstanbul 1925 - Ankara 2006). È stato primo ministro della Turchia nel 1974, nel 1977, nel 1978-79 e nel 1999-2000.
Vita e attività
Deputato dal 1957 del Partito repubblicano del [...] seggi su 550 ed E. si mise a capo di un'eterogenea coalizione a tre costituita dal suo partito, dal Partito nazionalista d'azione, formazione di estrema destra (i cosiddetti Lupi grigi), e dal Partito della madrepatria. Nel 1999 E. ufficializzò la ...
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Figlio (Rabat 1929 - ivi 1999) di Muḥammad V. Alla morte del padre (1961) salì al trono, istituendo un regime autoritario e dai forti toni nazionalistici. Filoccidentale in politica estera (intervenne [...] metà degli anni Settanta il re riuscì ad allargare le proprie basi di consenso con una politica di stampo nazionalista che trovò espressione soprattutto nell'occupazione e annessione del Sahara ex-spagnolo; il successivo lungo conflitto con il Fronte ...
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Generale cinese, nato nella prov. dello Szechwan nel 1886. Fin dal 1905 era già generale ed era considerato un tattico sperimentato; perfezionò quindi la sua preparazione a Parigi, Gottinga e Berlino, [...] comune contro i Giapponesi, ingrossando di continuo i proprî effettivi. Alla ripresa della guerra fra la Cina comunista e la nazionalista, egli fu a capo delle operazioni più importanti, che in tre anni portarono le truppe di Yenan dallo Shensi e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di conflitti etnici" (v. Connor 1997, p. 33).
Qual è dunque la differenza tra etnia e nazione, tra etnicità e nazionalismo? In questo caso, forse più che in ogni altro oggetto delle scienze sociali, la chiarezza concettuale fa difetto. Negli usi e ...
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Gandhi, Indira (nata Nehru)
Gandhi, Indira
(nata Nehru) Politica indiana (Allahabad 1917-Nuova Delhi 1984). Appartenne a una «dinastia» che già con il nonno Motilal Nehru e il padre Jawaharlal Nehru [...] dal poeta R. Tagore a Santiniketan (West Bengal), e poi a Oxford. Tornata in patria nel 1941, aderì al movimento nazionalista nelle fila dell’Indian national congress e nel 1942 sposò, con rito indù, il parsi Feroze Gandhi (1912-1960), giornalista e ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...