Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] infine, così definita, l'unico fondamento legittimo dello Stato. Secondo questa teoria, ogni nazione che non abbia espresso la sua essenza nazionale in uno Stato si trova a essere priva dei suoi diritti; a sua volta, ogni Stato che non sia fondato su ...
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CASTELLINI, Gualtiero
Riccardo Merolla
Di famiglia di origine trentina, nacque a Milano il 13 genn. 1890 da Orsini ed Emma Sighele.
Il nonno paterno, Nicostrato, nato a Rezzate (Brescia) il 17 ott. [...] L. Albertini, Epistolario, a cura di O. Barié, I, Milano 1968, pp. 167 ss.; U. Fracchia, Il diario di C., in L’Idea nazionale, 15 maggio 1919; T. Rovito, G. C., in Letterati e giornalisti ital. contemporanei, Napoli 1922, p. 90; G. A. Borghese, G. C ...
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Hara, Kei (propr. Hara, Takashi)
Hara, Kei
(propr. Hara, Takashi) Politico giapponese (Morioka 1856-Tokyo 1921). Fu console generale a Tianjin (Cina) e primo segretario all’ambasciata giapponese a [...] nov. 1921: per la prima volta otteneva tale carica un uomo di partito, non appartenente al blocco dominante dei militari e degli uomini dei vecchi clan di Satsuma e Choshu. Di religione cristiana cattolica, fu assassinato nel 1921 da un nazionalista. ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] ,5 milioni di ab.) furono reincorporati nello Stato, il governo sudafricano stimò in 40.400.000 il totale della popolazione nazionale. Infine, nel 2009, la popolazione è stata valutata in circa 49 milioni di abitanti. Il tasso d’incremento annuo, che ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] , fusione tra civile e militare e tra teoria e pratica, prevalenza della cultura popolare e contadina e delle sue radici nazionali, ecc. Il periodo di Yan'an fu inoltre per M. Z. estremamente fecondo sul terreno della produzione letteraria (scrisse ...
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WANG CHING-WEI
Mario TOSCANO
CHING-WEI Uomo politico cinese, nato nel 1881 a Pan Fu, morto a Tōkyō il 12 novembre 1944. Si laureò in legge all'università di Tōkyō. Ardente rivoluzionario, fu condannato [...] atteggiamento e, fuggito in aeroplano da Ch'ung K'ing, ove era stata trasferita la capitale nazionalista, costituì a Nanchino un governo "nazionale cinese" con la collaborazione del Giappone. Nel corso del conflitto, Wang invitò più volte il governo ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] era stato creato da Dio.
Gli Ebrei sono diversi dagli altri popoli per il loro destino, la loro storia, le loro tradizioni nazionali e la loro fede; il loro credo e la Bibbia sono più universali delle credenze degli altri popoli. Ci sono stati popoli ...
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Anatolia
Regione peninsulare dell’Asia occidentale comprendente gran parte dell’od. Turchia. Sede d’insediamenti preistorici e culla delle più antiche civiltà mediorientali, il suo nome deriva dal gr. [...] il fulcro geografico e politico del futuro impero. Alla fine della Prima guerra mondiale, l’A. fu rivendicata dal movimento nazionalista di Mustafa Kemal (➔ Atatürk) come il nucleo territoriale nel quale sarebbe rinato lo Stato turco, dopo la perdita ...
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Principale popolazione del Kenya, di lingua bantu, stanziata sugli altipiani del CentroSud, intorno al monte Kenya e a Nairobi. Un’identità comune k. si costituì sulla base di molteplici componenti indigene [...] tè e caffè). Negli anni Cinquanta fornirono la base principale di sostegno della rivolta dei Mau-Mau e del Partito nazionalista Kenya African union, diretto da J. Kenyatta, che condusse il Paese all’indipendenza (1963), dopo la quale fornirono al ...
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Sinn Féin Movimento nazionale irlandese («noi stessi») costituitosi in partito nel 1905 per iniziativa del giornalista A. Griffith. Fu al centro dell’insurrezione armata della Pasqua 1916 e degli avvenimenti [...] allo storico risultato elettorale ottenuto alle elezioni parlamentari svoltesi nel maggio 2022, alle quali - prima formazione nazionalista ad avere la maggioranza nell'Assemblea nordirlandese - si è aggiudicato 29 seggi contro i 24 ricevuti dal ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...