Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] perché il Vietnam del Nord avanzi verso il socialismo, ma hanno anche indicato la via della lotta per la liberazione nazionale e creato condizioni per il movimento rivoluzionario nel Vietnam del Sud".
Dalla metà del 1958 nel Vietnam del Sud cominciò ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] 2-3 giugno, in cui si espresse a favore della partecipazione dei deputati fascisti alla seduta reale della Camera; al convegno nazionale dei fasci, sempre a Milano, del 12-13 luglio, che discusse il "patto di pacificazione", votando l'o.d.g. Giuriati ...
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indipendentisti, movimenti
indipendentisti, moviménti locuz. sost. m. pl. – Organizzazioni che si battono per il diritto all'autodeterminazione dei popoli, la cui matrice è solitamente ideologica, di [...] sull’indipendenza della Catalogna: nonostante la bassa affluenza alle urne, il 90% ha detto sì a un governo nazionale della Catalogna indipendente da Madrid. In Turchia il Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK, Partîya karkerén Kurdîstan), con ...
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Quebec
Québec
Provincia del Canada. Dopo la vittoria britannica nella guerra dei Sette anni raccolse gli antichi sudditi francesi della vallata del San Lorenzo e si vide riconosciuta importanti diritti [...] la separazione. Alla fine del secolo scorso si è quindi attenuata la spinta più violentemente nazionalista e si è avviato un compromesso che ha portato l’Assemblea nazionale del Q. (cioè il Parlamento provinciale) e la Camera dei comuni del Canada a ...
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Zhang Zuolin
Generale cinese (Haicheng, Liaoning, 1875-Shenyang, Liaoning, 1928). Fece parte di un gruppo di banditi, detti Hungutse («baffi rossi»), che si allearono al Giappone contro la Russia nella [...] la Cina del Nord e presidente della Repubblica. Dovette ritirarsi da Pechino nel 1928, dinanzi all’avanzata nazionalista dal Sud. Mentre rientrava in Manciuria cadde vittima di un attentato dinamitardo, attribuito ai comandi dell’armata giapponese ...
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(ingl. Northern Ireland) Regione del Regno Unito (13.576 km2 con 1.775.000 ab. nel 2008). Comprende la sezione nord-orientale dell’Irlanda, cioè buona parte dell’Ulster, nome con cui a volte questa unità [...] seggi contro i 24 ricevuti dal DUP; il perdurare dello stallo politico per la formazione di un governo di unità nazionale tra le due forze politiche ha costretto però nell'ottobre 2022 alla convocazione di nuove consultazioni.
Nel febbraio 2023 la ...
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Trasformazione dell'assetto politico cinese che nel 1949 portò al potere il Partito comunista. Iniziato nei primi anni Venti del Novecento, il processo rivoluzionario si concluse circa trent'anni dopo [...] governative. Nel 1931 Mao fu eletto presidente di una Repubblica sovietica con base nel Jiangxi. Ma nel 1934 le truppe nazionaliste ebbero il sopravvento. Allora con una marcia di 10.000 km (cd. Lunga marcia) i comunisti, fortemente decimati, si ...
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armèni Popolo di lingua indoeuropea originario dell'Armenia, regione dell'Asia anteriore. Di religione cristiana, parla una lingua con un alfabeto originale (risalente al 5° sec. d.C.) che combina elementi [...] 'indipendenza agli a. (Trattato di Sèvres, 1920), ma l'accordo fu vanificato dall'arrivo al potere del leader nazionalista Atatürk, che diede inizio all'assimilazione politico-culturale delle minoranze etniche. Tuttavia gli a. hanno conservato fino a ...
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STATOLDER (olandese: stadhouder)
Adriano H. Luijdjens
Con questo termine che significa "luogotenente" viene designata una carica nei Paesi Bassi, ove nel corso dei secoli lo statolderato ha assunto aspetti [...] carica. Nel 1572 le rappresentanze delle città ribelli a Dordrecht acclamarono nuovamente Guglielmo statolder d'Olanda; dal partito nazionalista sollevatosi contro la soldatesca spagnola ma ancora fedele al sovrano, egli fu considerato come il vero ...
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JULLIAN, Camille
Storico francese, nato a Marsiglia il 15 marzo 1859, dal 1891 professore all'università di Bordeaux, dal 1905 al Collège de France, ove insegna storia e antichità nazionali. Nel 1924 [...] su larghissima conoscenza del materiale letterario ed epigrafico, e al tempo stesso la più netta formulazione della teoria "nazionalista" del J. (sviluppata poi da tutta una scuola di studiosi francesi), secondo il quale una promettente civiltà ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...