YDÍGORAS Fuente, Miguel
Uomo politico guatemalteco, nato il 17 ottobre 1895 a Retalhuleu. Ingegnere, ufficiale di carriera, generale dal 1937, ebbe incarichi di governatore durante la dittuatura di J. [...] Arbenz e andò in esilio a El Salvador. Ritornato nel Guatemala come capo del "Movimento di Liberazione Nazionale" durante la rivoluzione nazionalista del giugno 1954 che depose l'Arbenz, l'Y. fu uomo di fiducia del presidente Castillo Armas, venendo ...
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Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] alla Germania (1938), il prevalere e il dilagare anche in Austria, almeno in un primo tempo, dell'ideologia social-nazionalista, la confisca dei beni della casa promulgata dai nazisti fecero dileguare le ultime deboli speranze nei residui circoli ...
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GOGA, Octavian
Poeta e uomo politico romeno, nato a RăŞsinari in Transilvania il 1° aprile 1881, morto a Ciucea (Transilvania) il 7 maggio 1938. Nel tempo in cui la Transilvania faceva parte dell'Ungheria, [...] dal G. prima ancora della guerra mondiale in tutti i territorî romeni era dovuta in prima linea al contenuto nazionale della sua poesia. Durante il periodo della neutralità, il G. fu favorevole all'intervento. Diresse la rivista Tara noastră ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] . Varisco, G. de Ruggiero e numerosi altri, fu annunciato fra quelli dei futuri collaboratori del giornale (cfr. L'idea nazionale, 17 sett. 1914).
Il 12 luglio 1914 si erano svolte a Napoli le elezioni amministrative che avevano visto contrapposti il ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , si sostituivano interessi comuni tali da giustificare la dipendenza da un unico reggente. La riunione dei due organismi in un solo Stato nazionale fu compiuta dal re dell’Alto E. Menes, con il quale ha inizio la I dinastia (2850 a.C. circa) e che ...
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Scrittore e uomo politico romeno, nato a IaŞi l'8 novembre 1857, morto a Sibiu il 3 novembre 1947. Studiò a IaŞi, Dresda, Parigi, Bruxelles.
Nel 1887 pubblicò un volume di Versuri che lo rivelò un fine [...] a tutte le legislature parlamentari. Nel 1935 la lega si fuse col partito agrario di Goga sotto il nome di Partito nazionale cristiano. Nel 1936 il C. fu eletto senatore e nel 1937 proclamato senatore di diritto. Nello stesso anno, insieme col Goga ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] (1931) e da Vanni (1938).
A Firenze, in qualità di federale diede un grande impulso alla federazione provinciale del PNF (Partito Nazionale Fascista) portando i suoi iscritti da poco più di 31.000 nel 1929 a quasi 45.000 alla fine del 1933. Sviluppò ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] e ilministro, ospitato sul Giornale d'Italia del 25 febbr. 1925.
Sul piano politico si era distaccato definitivamente dal movimento nazionalista. Secondo il C., la "nazione" era un'idea pura che mal sopportava compromessi con gruppi o classi sociali ...
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Francesco Ferdinando d'Asburgo
Francesco Ferdinando d’Asburgo
Arciduca d’Austria-Ungheria (Graz 1863-Sarajevo 1914). Primogenito dell’arciduca Carlo Ludovico e fratello dell’imperatore Francesco Giuseppe, [...] da parte degli ungheresi e degli irredentisti serbi; durante una visita a Sarajevo, fu ucciso assieme alla moglie dallo studente nazionalista G. Princip. Il suo assassinio fu la scintilla che provocò lo scoppio della Prima guerra mondiale. ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] 1930 sono l’Hôtel Royal, il mercato centrale e la stazione, mentre esempi di architettura in stile tradizionale sono il Museo nazionale (G. Groslier, 1917-20) e l’Istituto buddhista (1930).
Nella seconda metà del 20° sec. l’architettura in Cambogia è ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...