Militare e uomo politico egiziano (n. presso ash-Sharqiyya 1839 - m. Il Cairo 1911). Colonnello dell'esercito, nel 1881 capeggiò una rivolta contro gli ufficiali turchi e circassi cui erano riservati i [...] due potenze europee, dapprima diplomatico quindi militare, portò a un'insurrezione e alla costituzione di un consiglio di difesa nazionale che nominò ῾O. comandante in capo. Sconfitto dalle truppe britanniche a Tell el-Kebīr il 13 sett. 1882, ῾O ...
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Scrittore e uomo politico albanese (Ibrik-Tepe, Adrianopoli, 1882 - Fort Lauderdale 1965). Sacerdote ortodosso, fondò la chiesa autocefala albanese e promosse l'uso dell'albanese come lingua liturgica. [...] ortodosso di Valona e dal 1922 capo della Chiesa ortodossa autocefala albanese col titolo di metropolita di Durazzo. Deputato nazionalista al parlamento di Tirana, si pose a capo dell'insurrezione liberale contro Ahmed Zogu e costituì un nuovo ...
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Ecclesiastico (Dresda 1774 - Costanza 1860). Influenzato, tramite l'ambiente familiare, dal riformismo giuseppino, fu scelto da K. T. Dalberg, arcivescovo di Magonza, come collaboratore nel programma di [...] ecclesiastica tedesca, con proprio primate, vagheggiata da Napoleone. Dopo aver tentato di difendere al Congresso di Vienna questo programma nazionalista contro il card. Consalvi e il nunzio G. Severeoli, W., nel 1817, fu costretto a recarsi a Roma ...
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SÁNCHEZ, Florencio
Emilio de Matteis
Letterato e drammaturgo uruguayiano, nato nel 1875 a Montevideo, ivi morto nel 1910.
Il grande merito del S. risiede nell'aver trasportato sulle scene il lingu̇aggio [...] "gauchesco", fondando così quel che più tardi si chiamò "teatro rioplatense": teatro senza preoccupazione estetica, ma di valore nazionalista. Il S. ha composto: La Gringa (1905); Barranca Abajo (1905); El Pasado (1906); Un buen negocio (1909); M' ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] quegli anni, raccolti in parte nei volumi Nazionalfascismo (1923) e Irrealtà nazionalista (1925), costituiscono ancora oggi una fondamentale analisi del fascismo e del nazionalismo. Lasciato il giornalismo politico, la sua opera di studioso contribuì ...
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Khama, Seretse
Politico del Botswana (Serowe 1921-Gaborone 1980). Nipote di Khama III e di Khama Tshekedi, fu costretto a rinunciare alla successione dinastica dei Bamangwato e all’esilio (1951) a causa [...] una donna inglese. Tornato in patria (1956), fondò nel 1961 il Bechuanaland democratic party (BDP), partito nazionalista di ispirazione liberaldemocratica, che guidò il processo di decolonizzazione. Primo ministro nel 1965, con l’indipendenza (1966 ...
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Ghose, Aurobindo
Patriota e filosofo indiano (Calcutta 1872-Pondicherry 1960). Educato secondo il modello inglese, fra il 1879 e il 1893 visse in Inghilterra, dove pubblicò i primi versi. Tornato in [...] di inglese e francese a Baroda, divenne un appassionato studioso di cultura indiana e sostenitore del movimento nazionalista. Esponente del gruppo rivoluzionario bengalese Jugantar, fu tra i promotori della politica di resistenza passiva, e dopo ...
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Kurti, Albin. – Uomo politico kosovaro (n. Priština 1975). Laureato in Informatica nel 2003 presso l'Università di Priština, è stato leader della protesta studentesca per l'indipendenza, membro del movimento [...] Action for Kosovo Network e strenuo oppositore del regime di S. Milošević; nel 2005 ha fondato il partito nazionalista di sinistra Vetëvendosje (VV), di cui è segretario generale. Sostenitore dell’autodeterminazione del Kosovo e fautore dell'unione ...
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Donna politica birmana, nata a Rangoon il 19 giugno 1945. È stata insignita nel 1991 del premio Nobel per la pace come simbolo dell'opposizione democratica e non violenta al regime militare del suo paese. [...] fissate per il maggio 1990, finalizzate alla formazione di un'Assemblea costituente. Fallito vistosamente tale tentativo (la Lega nazionale per la democrazia conseguì alle elezioni l'82% dei consensi), nell'aprile 1991 fu estromessa dalla Lega su ...
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Kadyrov, Ramzan
Kadyrov, Ramzan. – Politico ceceno (n. Tsentoroy 1976). La sua ascesa è cominciata dopo la morte del padre Achmad, presidente filorusso della Cecenia (v.), ucciso in un attentato a Grozny [...] 2004. Negli anni successivi, mentre la Cecenia era sconvolta dalla guerra con Mosca e dalle azioni del terrorismo nazionalista islamico, K., vice primo ministro, esercitava di fatto il potere per mezzo di una violenta milizia privata responsabile ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...