Uomo politico, nato a Torino il 27 dicembre 1879. Laureato in giurisprudenza, si dedicò al giornalismo, occupandosi di questioni economiche e sociali ma sopra tutto di politica estera. Eletto deputato [...] Milano (agosto 1923-gennaio 1926). Senatore del regno dal 18 settembre 1924, dall'ottobre 1929 è presidente dell'Istituto nazionale delle assicurazioni. Dal 1933 è membro del Consiglio di Amministrazione di questa Enciclopedia e dal 1936 dirige con F ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] partito ebbe la maggioranza assoluta e fu giocoforza ricorrere a gabinetti di coalizione tra i due principali partiti, il Nazionalista di tendenze laiche e radicali e il Masjumi musulmano. I loro opposti programmi resero ben presto impossibile la ...
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Uomo politico (Buenos Aires 1879 - ivi 1965), prof. di politica economica nell'univ. di La Plata; deputato (1904-08 e 1912-15), senatore (dal 1932), primo deputato socialista e autore delle prime leggi [...] in favore degli operai. La rivoluzione nazionalista del 1943 lo allontanò dal senato e dalla direzione dell'univ. di La Plata; antiperonista, fu perseguitato durante la dittatura. Arrestato nel 1951, in seguito alla rivolta militare di Menéndez, e ...
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LLOYD GEORGE, David
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Manchester da famiglia gallese non conformista il 17 gennaio 1863. Studiò legge a Portmadoc e divenne solicitor nel 1884. Dopo una [...] delle urne. Alle elezioni del 1910 il ministero perdette molti seggi, ma poté reggersi con i voti dei laburisti e dei nazionalisti irlandesi, ai quali Ll. G. aveva promesso il Home Rule (v.). Prima del bill finanziario presento il Parliament Bill per ...
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mutilati, Associazione nazionale dei
(propr. Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, ANMIG) Associazione, fondata a Milano nell’apr. 1917, tra i m. e gli invalidi di guerra, al fine di [...] tutelarne gli interessi. Vicina al movimento nazionalista, così come l’Associazione nazionale dei combattenti e reduci, all’apparire del movimento fascista una parte di essa finì per sostenerlo. Già al secondo Congresso (giugno 1920) proprio su tale ...
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Scrittore brasiliano (n. Itapira, San Paolo, 1892 - m. 1989). Giornalista, collaborò e diresse numerosi periodici. Tra gli esponenti della prima fase del modernismo, apprezzò il futurismo italiano e nel [...] 1924 fondò, con C. Ricardo e P. Salgado, il movimento nazionalista Verdamarelo. La sua vasta opera comprende raccolte poetiche (Poemas do vicio e da virtude, 1913; Juca Mulato, 1917; Chuva de pedra, 1925; Poesias, 1958), romanzi (Flama e argila, 1920 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà dell’Ottocento, nell’America settentrionale la pittura di [...] di pittura più vicino al pensiero trascendentalista è, però, la raffigurazione della natura; implicazioni religiose e di identità nazionale si inseriscono nelle visioni di paesaggi ampi e incontaminati, mentre le tele diventano sempre più grandi e di ...
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Azikiwe, Benjamin Nnamdi
Primo presidente della Nigeria (Zungeru 1904-Enugu 1996). Celeberrima figura della lotta al colonialismo. Di natali ibo, studiò negli USA. Editorialista ad Accra (Ghana) nel [...] 1934-37, tornato in Nigeria avviò a Lagos il giornale nazionalista West African Pilot. Cofondatore del National council of Nigeria and the Cameroons (1944), eletto al Consiglio legislativo (1947), ebbe ruoli chiave nell’autogoverno, fu governatore ...
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LEHMANN, Peter Martin Orla
Uomo politico danese, nato a Copenaghen il 15 maggio 1810, morto ivi il 13 settembre 1870. Fin da quando era studente in legge all'università di Copenaghen, fu attivo e battagliero [...] propugnatore del movimento nazionalista danese. Con C. N. David pubblicò, dal 1839 al 1842, il Fædrelandet (Patria). Già capo della deputazione studentesca che chiese a Cristiano VIII una costituzione (1839), fu nel 1840 deputato di Copenaghen e ...
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Imperatore della Persia (Sevād Kūh, Māzandarān, 1878 - Johannesburg 1944). Percorsi rapidamente i gradi della carriera militare, da semplice soldato a generale di un reggimento di cosacchi con il nome [...] di Riḍā Khān, nel 1921 appoggiò il colpo di stato nazionalista di Ḍigiā' ad-Dīn, entrando a far parte del nuovo gabinetto come ministro della Guerra. Convinto che le forti ingerenze straniere sul paese fossero dovute alla sua inferiorità militare, R. ...
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nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...