Swarajya party
(o Swaraj party) Partito indiano «dell’autogoverno». Nacque nel 1922 per iniziativa di alcuni leader dell’Indian national congress, fra cui Motilal Nehru e Chittaranjan Das, desiderosi [...] di portare avanti la causa nazionalista all’interno dei consigli legislativi, all’indomani della sospensione del movimento di . Nel 1929 fu riassorbito dal Congress. ...
Leggi Tutto
Terzogenito (Rabat 1909 - ivi 1961) del sultano Mūlay Yūsuf, appartenente alla dinastia sceriffiana Filālī che dalla seconda metà del sec. 17º regna sul Marocco. Salito al trono nel 1927, la sua politica [...] progressista e nazionalista lo condusse dopo la guerra a un aperto contrasto con la potenza protettrice, la Francia, che nel 1953 lo depose ed esiliò, ponendo sul trono Ibn ῾Arafa; l'aggravarsi della situazione interna marocchina costrinse la Francia ...
Leggi Tutto
Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] . Sostenitore del movimento Home rule, dopo l’eccidio di Amritsar (1919) prese parte alla commissione d’inchiesta formata dai nazionalisti indiani. Nel 1920 aderì al movimento di e nel 1921 venne arrestato; nel corso del movimento per la prima volta ...
Leggi Tutto
Sociologo (Brescia 1868 - Firenze 1913). Seguace dell'indirizzo di C. Lombroso, scrisse di psicologia collettiva e criminale. Insegnò nelle univ. di Roma e di Pisa e (1899-1902) nell'univ. Nouvelle di [...] Bruxelles. Militante del partito nazionalista, irredentista, operò nel Trentino, subendo dall'autorità austriaca due processi nel 1900 e nel 1908, finché nel 1911 fu espulso. Opere principali: La folla delinquente (1891); La teorica positiva della ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Malta 1889 - ivi 1942); fu eletto deputato nelle prime elezioni che seguirono alla concessione della Costituzione (1921). Capeggiò l'Unione politica maltese e si adoperò per la fusione del [...] suo partito con il partito nazionalista di E. Mizzi. Ministro dell'Industria e Commercio (1923), fu presidente del ministero di coalizione (1924-27), poi oppositore del partito guidato da G. Strickland e della sua politica contraria alla diffusione ...
Leggi Tutto
Militare cinese, figlio di Zhang Zuolin e noto come "il giovane maresciallo" (Haicheng, Liaoning, 1898 - Honolulu 2001). Nel luglio 1928, dopo la morte del padre, assunse il controllo della Manciuria settentrionale. [...] Accettata l'autorità del governo nazionalista cinese, fu costretto dall'offensiva giapponese ad abbandonare la Manciuria (1931). Comandante delle forze per la repressione dei comunisti nelle province di Henan-Hubei-Anhui e del nordovest (1934-37), il ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico (Parigi 1867 - Saint-Rémy, Bouches-du-Rhône, 1942), figlio di Alphonse. Iniziò gli studî di medicina (se ne vedono tracce in alcuni suoi libri: Les morticoles, 1894; L'hérédo, [...] Suzanne (1896); La flamme et l'ombre (1897); La déchéance (1904); Le partage de l'enfant (1905); La mésentente (1911). Nazionalista antisemita, si accostò al partito monarchico, e divenne uno dei capi dell'Action Française che diresse con Ch. Maurras ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore brasiliano (São Bento do Sampucaí, San Paolo, 1901 - San Paolo 1975). Fondatore (1932) del movimento integralista di tendenza fascista, esule in Portogallo (1938), tornò in Brasile [...] nel 1945. Come scrittore, vicino al modernismo nazionalista del gruppo Verdamarelo, pubblicò romanzi in cui emergono miti indianisti e xenofobi (O extrangeiro, 1926; O esperado, 1931; O cavaleiro de Itararé, 1932), saggi letterarî (A literatura ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Guérigny 1894 - Torino 1955). Membro del partito socialista francese (SFIO) fino al 1933, poi espulso, D. fu deputato nel 1926-28 e nel 1932-36. Messosi a capo di un gruppo neosocialista [...] con programma nazionalista, si guadagnò vaste simpatie nel campo dei moderati e fu ministro dell'Aria nel gabinetto Sarraut (1936). Contrario alla guerra nel 1939, dopo l'armistizio del 1940 collaborò senza riserve con i Tedeschi e fu ministro del ...
Leggi Tutto
TORRENTE BALLESTER, Gonzalo
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a El Ferrol il 13 giugno 1910. Scoppiata la guerra civile, tornò in Spagna da Parigi, dove usufruiva di una borsa di studio, per abbracciare [...] la causa nazionalista; presto, però, scoprì la fragilità del progetto culturale franchista e, deluso, si rifugiò nello scetticismo e nell'individualismo. Dal 1936 fino a 1942 insegnò presso l'università di Santiago di Compostela. Stabilitosi a Madrid ...
Leggi Tutto
nazionalista
s. m. e f. e agg. [der. di nazionale, sull’esempio del fr. nationaliste (cfr. anche l’ingl. nationalist)] (pl. m. -i). – Esponente, seguace e fautore del nazionalismo, sia come sentimento, sia come ideologia, movimento politico...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...